«Quello del Veneto e della Lombardia è l’egoismo dei ricchi in un Paese a disuguaglianza crescente», diceva già nel 2018 Gianfranco Viesti, autore di un bestseller contro l'autonomia differenziata. Riproponiamo qui la lungimirante intervista che gli fece nel 2018 Pietro Greco e che dette il la all'impegno di Left contro questa controriforma che spacca l'Italia e nega l'uguaglianza dei cittadini e che oggi, più che mai, rilanciamo
La riforma passata al Senato istituzionalizzerà le attuali diseguaglianze, aumentandole, considerata la totale assenza di fondi per provvedere a qualsivoglia forma di perequazione. In vista del passaggio alla Camera i comitati no Ad danno battaglia e organizzano incontri e dibattiti in vista di una manifestazione nazionale a Napoli
la riforma per l'Autonomia differenziata, passata oggi al Senato e che andrà alla Camera, è un progetto liberista che mette in pericolo l’unità stessa del Paese. Chi si è accodato a queste richieste, spesso definendosi patriota si assume interamente e a futura memoria la responsabilità della possibile,“balcanizzazione” del Paese. Il tutto mentre i dati Istat degli ultimi anni, pongono in evidenza come i divari territoriali e sociali da anni si stanno sempre più approfondendo, così come la desertificazione demografica del Mezzogiorno.
Il rapporto Oxfam sulle disuguaglianze documenta che l’aumento della ricchezza estrema nell’ultimo triennio è stato poderoso, mentre la povertà globale rimane inchiodata a livelli pre-pandemici. Che fare? Tassa sui patrimoni, niente condoni e lotta all'evasione fiscale, per cominciare
Il nuovo libro di Quinn Slobodian analizza le attuali tendenze del capitale. E fa capire cosa c'è dietro la vittoria dell'anarcocapitalista Milei alle presidenziali argentine. E, prima di lui, di Bolsonaro in Brasile e Trump negli Usa