Nelle parole di Armanda Colusso c’è l’accusa più onesta che si possa rivolgere a un governo: aver confuso la scena politica con il mestiere di governare. Alberto Trentini resta là. Qui restano solo le scuse
Mentre villaggi vengono distrutti e bambini uccisi, i nostri governi proteggono interessi economici e chi alimenta la guerra
I centri in Albania, un monumento all’improvvisazione
Con la proposta di introduzione della pena di morte ad personam, contro i "terroristi palestinesi", in Israele il diritto diventa teocratico, fondato non sulla giustizia ma sulla sua negazione più radicale: la vendetta
Dalla invenzione dello zero, all’arte, ai commerci. Con il suo nuovo libro, La via dell’oro, William Dalrymple ci guida in un viaggio straordinario sulle rotte che fecero dell’India antica il cuore pulsante della civiltà mondiale. Eccone un estratto
Dalla Moschea al-‘Umarî ridotta in macerie ai mosaici bizantinidi Sant’Ilarione, fino alla chiesa greco-ortodossa di San Porfirio colpita dai raid: il cuore storico di Gaza è stato devastato. L’Unesco conta 114 siti distrutti o danneggiati, simboli di una memoria millenaria che le bombe di Israele hanno cancellato insieme alla vita dei civili
A colloquio con lo storico israeliano Ilan Pappé, vincitore del premio Chiarini e autore de La fine di Israele: solo la fine del progetto coloniale israeliano può aprire a una forma di Stato diversa, fondata
sulla coesistenza e sul riconoscimento reciproco fra palestinesi e israeliani. «I cambiamenti sembrano lenti - dice il professore - ma la storia accelera. E allora potrà nascere un Medio Oriente più giusto»
Il principio di Badinter e il Balancer garantiscono rappresentanza a slavi, albanesi e turchi in un Paese che non ha mai avuto una propria statualità. Ma la paura del conflitto non basta: i nazionalismi premono e l’Unione europea resta alla porta
Il premier Milojko Spajić, 38 anni, guida il progetto politico “Europa Ora”: sanità rafforzata, stipendi triplicati, euro già in circolazione, ingresso nel sistema Sepa e nuovi accordi energetici con l’Italia. Ma l’ingresso in Ue richiede molto di più, a partire dal vincere
la battaglia contro corruzione e lavoro nero
A trent’anni dagli accordi di Dayton, quale futuro per i Balcani e per la Serbia, dove le proteste di piazza chiedono democrazia?













