Il voto irlandese conferma la coalizione di centro guidata da Simon Harris, ma si è dimesso il segretario dei Verdi, partito che fa parte della maggioranza e all'interno delle forze di governo c'è chi vuole anticipare le politiche in autunno
Invece di affrontare le guerre che infuriano il G7, grazie a Meloni, fa la guerra al diritto di autodeterminazione delle donne
Fino al 30 giugno, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, una importante retrospettiva di Bai Ming, artista nato a Yugan, nella provincia di Jiangxi, nel 1965. Reinventa, fra molto altro, l'antica tradizione della ceramica
Il primo ministro Sunak è in caduta libera nei sondaggi dopo la débâcle dei Conservatori alle amministrative. Il piano di espulsione dei richiedenti asilo in Rwanda, in violazione delle convenzioni internazionali, si sta ritorcendo contro il governo. E lui a sorpresa indice le elezioni per il 4 luglio
Nonostante le similitudini con le rivolte di 56 anni fa, i giovani che protestano nelle università Usa stanno portando avanti una battaglia nuova. Con un nemico dichiarato: Donald Trump
Il docente alla Columbia University di New York racconta le proteste dei giovani contro la guerra a Gaza e anche il loro impegno per l’ambiente. «Hanno una visione politica e culturale che può portare a un miglioramento della società. È un segnale forte»
«Nella mia ricerca non ho trovato elementi di antisemitismo nelle proteste studentesche pro Palestina - dice la docente della Normale - le accuse vengono mosse per delegittimare il movimento»
Cresce nelle università, anche del mondo arabo, la protesta contro la guerra in Palestina, che, dice la studiosa del Medio Oriente, «Netanyahu vuole rendere inabitabile» per espellere tutta la popolazione. Ma in Egitto chi manifesta rischia molto
E mentre in Albania la mafia non esiste qui da noi la presidente del Consiglio denuncia la mafia infiltrata nel decreto flussi (ben svegliata!) sbagliando il verso di lettura. La colpa sarebbe dei migranti, ovviamente, mica dello sfruttamento
Il rapporto Amref curato dall'Osservatorio di Pavia documenta l'assenza di informazione sui grandi cambiamenti di un continente abitato dal 70% dei giovani di tutto il mondo, né sulla lotta per i diritti degli attivisti e soprattutto delle attiviste