A trent’anni dagli accordi di Dayton, quale futuro per i Balcani e per la Serbia, dove le proteste di piazza chiedono democrazia?
Gli accordi salvarono migliaia di vite ma congelarono il conflitto della ex Jugoslavia, lasciando alla Bosnia un’eredità di corruzione, divisioni e instabilità. Oggi le parole di Dodik, capo della Republika Srpska, sono intrise della stessa ideologia ipernazionalista che già incendiò i Balcani
Prevale la legge del più forte e i crimini di guerra si consumano nell’indifferenza. Dobbiamo combatterla, oggi più che mai, in ogni modo possibile
Il genocidio in Palestina e l’ignavia complice della Ue sta smuovendo le coscienze di milioni di persone rimaste umane. Come dovrebbe essere naturale per l’Europa che è nata combattendo un genocidio
La Francia oggi è governata da un presidente che nessuno può sfiduciare e da un Parlamento che non riesce a costruire maggioranze. Il risultato è la paralisi: bilanci bloccati, leggi respinte, governi bruciati in poche settimane

Strage di memoria

Nel trentennale del genocidio dei bosgnacchi a Srebrenica, lungo la strada per Potočari ci sono centinaia di ritratti di civili serbi uccisi. Una provocazione che distorce la storia mentre l’Europa volta ancora lo sguardo
Il paradigma della sicurezza nazionale e internazionale va rivisto. E dobbiamo investire nella pace, ecco come
Se il mondo rimane in silenzio di fronte a questa scelta scellerata, si avvallerà un precedente pericolosissimo in base al quale la pulizia etnica diventa una strategia geopolitica utilizzabile dalle nazioni più potenti nei confronti di quelle più deboli
Il presidente statunitense Trump pratica il sabotaggio della tassazione internazionale e punta al dividi et impera. L’Unione europea si alzi in piedi e difenda il multilateralismo
Il premier spagnolo si oppone al piano di riarmo deciso dalla Nato, rompendo l’unanimità europea e denunciando le contraddizioni di una politica che, mentre alimenta la corsa alle armi, sacrifica il welfare e abbandona la lotta al climate change