Un caravanserraglio di sabotatori dei principi europei ora può fregiarsi - anche grazie al Pd - di essere classe dirigente a Bruxelles
Le nuove nomine spostano decisamente l'equilibrio della Commissione Ue a destra. Non è solo il caso di Fitto. Ecco il quadro
Confermata alla guida della Commissione europea la presidente uscente, sostenuta da popolari, socialisti e liberali. E con l'appoggio dei Verdi. Ma il green deal diventa «clean industry deal» per puntare tutto sulla competitività. Obiettivi principe della legislatura? La difesa e frontiere blindate ai migranti
Pasquale Tridico: «Entrare nel gruppo The Left al Parlamento europeo è stato lo sbocco naturale»
Stefano Galieni -
«Reddito minimo universale, giustizia sociale, pace, green deal per cambiare l'Europa in chiave progressista», dice l'europarlamentare del M5s. «Vorremmo convincere i nostri compagni a non sostenere l’invio di armi in Ucraina. Di pari passo il riconoscimento di tutta l’Ue dello Stato di Palestina, come ribadito dopo la vittoria da Mélenchon»
Giovanni Mori, attivista per il clima: «I nuovi vertici Ue non affossino il Green deal»
Giacomo Pellini -
«Tassare i grandi patrimoni e ottenere risorse per la transizione ecologica, per aiutare i ceti meno abbienti», dice l'ex portavoce dei Friday for future, che si è candidato alle recenti europee. La sua è una riflessione a 360 gradi su come la politica di sinistra può avvicinare le persone alla questione ambientale
Una gigantesca questione sociale ormai tocca anche Francia e Germania che si ritenevano al riparo dalla crisi. Anche come conseguenza delle guerre crescono malesseri profondi e suscitano paure che la destra riesce a interpretare anche per l’assenza di alternative credibili. L'agenda strategica varata dal Consiglio d'Europa a fine giugno appare totalmente staccata da questa realtà
L'asse strategico della Ue sono sempre più guerra e il riarmo. Ma di fronte alle incognite drammatiche del presente e del futuro, una idea di Altra Europa, per la Pace, la democrazia, i diritti, sociale e ambientale, sarebbe indispensabile.
Era convinta di poter riapplicare l’antica teoria dei due forni di democristiana memoria, convinta di poter scegliere all’ultimo quale sponda fosse la più conveniente. Invece è rimasta lì solinga nel mezzo
La questione della casa e del diritto all'abitare in Europa sta esplodendo: è un problema che per anni ha colpito le classi popolari e che ora riguarda anche i ceti medi
Il voto irlandese conferma la coalizione di centro guidata da Simon Harris, ma si è dimesso il segretario dei Verdi, partito che fa parte della maggioranza e all'interno delle forze di governo c'è chi vuole anticipare le politiche in autunno