Confermata alla guida della Commissione europea la presidente uscente, sostenuta da popolari, socialisti e liberali. E con l'appoggio dei Verdi. Ma il green deal diventa «clean industry deal» per puntare tutto sulla competitività. Obiettivi principe della legislatura? La difesa e frontiere blindate ai migranti
«Reddito minimo universale, giustizia sociale, pace, green deal per cambiare l'Europa in chiave progressista», dice l'europarlamentare del M5s. «Vorremmo convincere i nostri compagni a non sostenere l’invio di armi in Ucraina. Di pari passo il riconoscimento di tutta l’Ue dello Stato di Palestina, come ribadito dopo la vittoria da Mélenchon»
«Tassare i grandi patrimoni e ottenere risorse per la transizione ecologica, per aiutare i ceti meno abbienti», dice l'ex portavoce dei Friday for future, che si è candidato alle recenti europee. La sua è una riflessione a 360 gradi su come la politica di sinistra può avvicinare le persone alla questione ambientale
Una gigantesca questione sociale ormai tocca anche Francia e Germania che si ritenevano al riparo dalla crisi. Anche come conseguenza delle guerre crescono malesseri profondi e suscitano paure che la destra riesce a interpretare anche per l’assenza di alternative credibili. L'agenda strategica varata dal Consiglio d'Europa a fine giugno appare totalmente staccata da questa realtà
L'asse strategico della Ue sono sempre più guerra e il riarmo. Ma di fronte alle incognite drammatiche del presente e del futuro, una idea di Altra Europa, per la Pace, la democrazia, i diritti, sociale e ambientale, sarebbe indispensabile.
Era convinta di poter riapplicare l’antica teoria dei due forni di democristiana memoria, convinta di poter scegliere all’ultimo quale sponda fosse la più conveniente. Invece è rimasta lì solinga nel mezzo
La questione della casa e del diritto all'abitare in Europa sta esplodendo: è un problema che per anni ha colpito le classi popolari e che ora riguarda anche i ceti medi
Il voto irlandese conferma la coalizione di centro guidata da Simon Harris, ma si è dimesso il segretario dei Verdi, partito che fa parte della maggioranza e all'interno delle forze di governo c'è chi vuole anticipare le politiche in autunno
La partecipazione al voto per le Europee è scesa ai suoi minimi storici. Non basta aver mandato nel Parlamento europeo più eletti possibile, adesso occorre riprendere la pratica ormai dismessa dell’analisi per studiare i processi profondi che si agitano nel Paese
La segretaria del Pd, confortata dall’ottimo risultato dei suoi alleati rosso-verde, potrebbe spingersi più in là di quanto non abbia sin qui fatto nella difesa del lavoro salariato, della sanità pubblica, delle perequazioni territoriali e potrebbe anche, c’è da augurarselo, abbandonare le sue ambiguità in politica estera