In una scuola appiattita su burocrazia, competizione, frammentazione dell’insegnamento, svalutazione dei docenti, è necessario restituire l’idea che la conoscenza e la cultura permettono di cambiare sé stessi e il mondo
La linea adottata dal ministro Valditara in occasione delle occupazioni studentesche è stata quella della criminalizzazione. «Se noi neghiamo la possibilità di protestare neghiamo la realtà», dice Federico Batini, uno degli autori del saggio collettaneo "La scuola è politica"
La valutazione è al centro del dibattito pedagogico e anche politico. È tempo di un cambiamento nella didattica e non solo
Scuola, la scienziata e consulente sia per le Indicazioni del ministro Tullio De Mauro che per quelle nazionali del 2012 racconta il metodo seguito, incentrato sul processo di apprendimento
Il ministro Valditara vuol mettere mano alle Indicazioni nazionali della scuola, il testo di riferimento per l’insegnamento. Con una visione rivolta al passato e chiusa ai cambiamenti globali
Dopo due anni di governo Meloni la scuola italiana delineata da Giuseppe Valditara è al centro di operazioni demagogiche e strumentali. E al servizio di interessi economici e imprenditoriali che sviliscono l’insegnamento e il diritto alla conoscenza di ragazzi e ragazze
Annabella Coiro: «La Scuola sconfinata, una rivoluzione didattica, culturale e nonviolenta»
Andrea Vitello -
All'Eirenefest, a Firenze, il 28 settembre viene presentato il libro collettaneo edito dalla Fondazione Feltrinelli: «Idee ed esperienze sulla scuola pubblica che adesso ha un urgente bisogno della collaborazione di tutte e di tutti», dice la curatrice
Mentre il ministro svolge il suo intervento uno studente riesce a superare la barriera delle forze dell’ordine e compie un gesto pericoloso di questi tempi: dissente. «Valditara, lei si deve vergognare», urla il giovane al ministro prima di essere portato via con la forza
Impresa, patria e nazionalismo. L’educazione di Valditara non è per niente civica
Pasquale Pugliese -
Le linee guida del ministro sono esattamente l'opposto rispetto alla visione di Aldo Capitini che 60 anni fa scrisse un testo sull'educazione civica come apertura al mondo, alla pace, alla conoscenza dei problemi di tutti i popoli
I Dialoghi sulla salute mentale tra gli studenti universitari e la Fondazione Massimo Fagioli hanno toccato decine di atenei italiani coinvolgendo centinaia di giovani che hanno incontrato psichiatri e psicologi. Se ne parlerà il 6 luglio a Roma alla Festa d'estate della Fondazione