Il pacchetto avvelenato sul lavoro che il governo Meloni prepara per il primo maggio
Left Redazione -
Un taglio irrisorio del cuneo fiscale e cancellazione del reddito di cittadinanza. Nessun provvedimento per combattere disoccupazione, precarietà e lavoro povero e per compensare la perdita del potere di acquisto dei salari. Si alza la protesta contro il decreto lavoro, in attesa dell'incontro con i sindacati, convocati domenica 30 aprile, a poche ore dal varo del provvedimento
Il risultato della riforma del Reddito di cittadinanza sarà costringere più persone ad accettare di fare gli schiavi trovandosi uno di quei bei lavori italiani che non riescono a fare galleggiare le persone sopra la soglia della povertà nonostante risultino "occupate"
Una sentenza storica del giudice del lavoro di Milano ha stabilito che, pur con un contratto regolare, percepire 3,96 euro all’ora va contro l'articolo 36 della Carta che sancisce il diritto del lavoratore ad avere una vita dignitosa. Non è l'ora di fare una legge sul salario minimo?
Con il nuovo codice degli appalti il 98% di quelli pubblici verrà sottratto ai controlli e alla libera concorrenza. E i Comuni sono la parte più vulnerabile e più facile da infiltrare
Mininni (Flai Cgil): I problemi strutturali del lavoro agricolo non si risolvono solo con il decreto flussi
Stefano Galieni -
Sfruttamento, caporalato, miglioramento del condizioni di lavoro nei campi sono da anni questioni irrisolte dai governi di ogni colore che puntualmente si ripresentano a questo punto dell'anno. Ne parliamo con il segretario della Flai Cgil, Giovanni Mininni, che stigmatizza i nuovi provvedimenti securitari di Meloni riguardo all'immigrazione ma apre sul "decreto flussi"
Cara Meloni, Argentina Altobelli lottò per il riscatto delle lavoratrici e si oppose al fascismo
Silvia Bianciardi -
Sindacalista, sostenitrice dei diritti delle donne per 20 anni diresse la Federazione nazionale dei lavoratori della terra. La sua fu una militanza che mirava all’emancipazione delle persone
Nell’ottica neoliberista di massimizzare i profitti e di tagliare i costi all’osso, i licenziamenti di massa pianificati dalle big tech nella Silicon Valley sono la conseguenza del ritorno alla “normalità” dopo gli affari d’oro che hanno coinciso con gli anni della pandemia. Tuttavia c’è chi prova a rimettere i lavoratori e la loro qualità della vita al centro delle strategie aziendali
I tre candidati alla segreteria del Pd a chi stanno parlando? Quali sono i “soggetti sociali” del loro messaggio? Senza una risposta chiara non si può affrontare la crisi della rappresentanza
Da un lato la retorica della destra sul patrimonio che “tutto il mondo ci invidia”, dall’altro la realtà: storici dell’arte, archeologi, archivisti e guide fanno la fame. Circa la metà guadagnano meno di 10mila euro l’anno. Ecco i dati dell’inchiesta dell’associazione Mi riconosci?
Nel 2022 si registra, rispetto al 2021, un aumento delle denunce all'Inail di infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. E aumenta anche il numero di decessi in itinere e tra i lavoratori più giovani