A Gazebo, per le strade di Roma, scarrozza in vespa Diego Bianchi. Ma Andrea Salerno è un autore cult. Conosce bene la Rai, le regole dei social e le cattive abitudini dei giornali. E, soprattutto, la troppa disinvoltura di certi politici
Orban presiede al giuramento dei "cacciatori di frontiera", le guardie anti immigrazione
Nel 1989, negli anni in cui il Muro di Berlino cadeva e una nuova classe dirigente dell'Europa dell'est si forgiava, Viktor Orban era a Oxford. Grazie a una borsa pagata da George Soros, l'attuale premier...
Oggi a Dublino Terrinoni e Pedone presentano il terzo volume della traduzione italiana di Finnegans Wake, la colossale opera finale dello scrittore irlandese
L'analisi di una scuola difficile che è stata accusata di essere inutile. Invece riconoscere il razzismo di Platone ci aiuta a comprendere l' oggi. Fino a mezzanotte 388 licei classici aperti in tutta Italia
Scrittori, giornalisti e attivisti per i diritti umani oggi al Teatro dal Verme in sostegno di Asli Erdoğan. Sono più di 120 i giornalisti in carcere in Turchia. E intanto il Parlamento si appresta a votare la revisione costituzionale che consentirà al presidente di restare al potere fino 2029
L'addio di Obama a Chicago è una difesa dei principi democratici, della loro imperfezione e della necessità di rinnovarli continuamente. E un invito alla partecipazione
Cyberspionaggio, due fratelli hacker e logge massoniche. Non poteva offrire spunti migliori l’operazione Eye Pyramid che ha portato all’arresto di Giulio Occhionero, ingegnere nucleare di 45 anni con la passione per l’hackeraggio, e sua sorella...
Scritto da un uomo, che si scaglia contro il suo genere, e cantato da un coro di donne, Hwages è uno schiaffone agli integralisti. Un inno alla ribellione delle donne sottomesse che arriva da una delle nazioni più repressive: l'Arabia Saudita. Ironico, dissacrante, irriverente. Guardatelo
Il 36enne Kushner è la colonna portante della cerchia stretta di Trump. E gli somiglia molto: vendicativo, figlio di famiglia di costruttori, miliardario. Conflitti di interessi e legge sul nepotismo potrebbero bloccarne la nomina
Il 24 gennaio i giudici si pronunceranno sull'Italicum. «Il clima non lo vedo tanto positivo. Mi sembra che ci sia in atto una risposta di tipo conservatore, contro il cambiamento venuto dal referendum del 4 dicembre», dice il costituzionalista Massimo Villone