La speranza che ci ha riempito il cuore in queste ultime settimane è quella che viene dalla società civile che in tanti Paesi europei e in Italia si è mobilitata per la Palestina e i diritti umani
L’attivista palestinese Huraini: «A Tuwani un cancello di Israele per cancellarci»
Cosimo Pederzoli -
L’attivista palestinese racconta l’installazione di un nuovo check point a Tuwani, nuovo tassello della strategia israeliana di isolamento e pulizia etnica nei villaggi delle colline a sud di Hebron
La Striscia di Gaza è stata trasformata in un perverso laboratorio di guerra 4.0
Occupazione Ue ai massimi storici grazie a salari compressi e immigrati, ma in Italia restano precarietà, bassa qualità e divari crescenti
Un esecutivo che invoca legalità a giorni alterni ha scelto la clemenza strutturale verso chi evade
Davanti alla Nakba 2025 e a un genocidio in atto a Gaza sotto gli occhi di tutti dobbiamo rompere il silenzio complice e fare di tutto perché cessi la strage e sia applicato il diritto internazionale. Ora. Ed è già enormemente tardi
Nicola Lagioia: «Senza una reazione, Gaza sarà il buco nero morale dell’Europa»
Simona Maggiorelli -
Lo scrittore premio Strega: «A Gaza un massacro sotto gli occhi di tutti, con l’avallo dell’Occidente: la prima vittima è il popolo palestinese, la seconda rischiamo di essere noi». Il 21 agosto interverrà al festival Percorsi di Santo Stefano di Magra (La Spezia)
E se il Ponte serve solo a resistere in un deserto di macerie, è esattamente questo che racconta: l’idea di uno Stato che preferisce salvarsi la faccia piuttosto che salvare i corpi
Non si invoca il boicottaggio della nazionale, ma un gesto simbolico. Come le magliette rosse di Panatta e Bertolucci nella finale in Cile contro Pinochet.
Le società e le democrazie si “rompono” quando i principi di umanità, per quanto fragili e incerti, su cui si basano vengono messi in crisi da chi non conosce altro che il mors-tua vita-mea come pensiero di rapporto con gli altri. Sta a tutti noi tenere gli occhi aperti













