Dal 2 settembre, alla Villetta Social Lab a Roma prende il via l’ottava edizione di Visionaria: sei giorni di dibattiti, musica, teatro e socialità per trasformare la memoria antifascista in futuro e per fermare lo sterminio a Gaza
"Codice di guerra, Etica dell’intelligenza artificiale nella difesa" è il nuovo libro dell'esperta di Cybersecurity Mariarosa Taddeo. Il 26 agosto esce per Raffaello Cortina. Eccone un'anticipazione. Il 30 agosto l'autrice ne parla al Festival della mente di Sarzana
L’architettura del diritto internazionale vacilla per la scelta di piegare la Corte con sanzioni e intimidazioni. Se cade Khan, le indagini sul «file Palestina» rischiano l’archiviazione
«Mio fratello Awdah ucciso da un colono: Israele fa pulizia etnica anche in Cisgiordania»
Cosimo Pederzoli -
La denuncia di Khalil Hathaleen da Umm al-Khair: il fratello Awdah, attivista nonviolento, assassinato il 28 luglio
Jazziste contro il silenzio sul genocidio a Gaza: nasce “Voci per la Palestina”
Alessandra Grimaldi -
Pancaldi, Parrinello e Montellanico danno vita a un movimento che unisce artisti e cittadini per rompere il silenzio con le armi dell'arte. Il 23 settembre invitano tutti a Bologna per Voci della Palestina live
“Paesaggi musicali dalla Palestina”: un libro che porta nelle scuole una cultura che non vuole morire
Elisabetta Tomassini -
Il progetto educativo e musicale della Scuola popolare di musica Donna Olimpia raccoglie e diffonde il patrimonio sonoro palestinese, unendo cultura e solidarietà per trasformare la musica in seme di pace
Deportazioni di massa, tragiche analogie e inerzia della politica. Israele pensa a un “piano Madagascar” per Gaza?
Matteo Cazzato -
Il piano per deportare i palestinesi di Gaza echeggia tragicamente il “piano Madagascar”. Di pura matrice antisemita, fu ideato nel 1937 da Polonia e Francia. L'anno dopo i gerarchi di Hitler se ne appropriarono e fu abbandonato nel 1940 per cedere il passo all'Olocausto
Davanti alla Nakba 2025 e a un genocidio in atto a Gaza sotto gli occhi di tutti dobbiamo rompere il silenzio complice e fare di tutto perché cessi la strage e sia applicato il diritto internazionale. Ora. Ed è già enormemente tardi
Perché penso che la deportazione dei palestinesi di Gaza sia un progetto criminogeno, e come tale inaccettabile
Vincenzo Musacchio -
Se il mondo rimane in silenzio di fronte a questa scelta scellerata, si avvallerà un precedente pericolosissimo in base al quale la pulizia etnica diventa una strategia geopolitica utilizzabile dalle nazioni più potenti nei confronti di quelle più deboli
Nicola Lagioia: «Senza una reazione, Gaza sarà il buco nero morale dell’Europa»
Simona Maggiorelli -
Lo scrittore premio Strega: «A Gaza un massacro sotto gli occhi di tutti, con l’avallo dell’Occidente: la prima vittima è il popolo palestinese, la seconda rischiamo di essere noi». Il 21 agosto interverrà al festival Percorsi di Santo Stefano di Magra (La Spezia)













