I tribunali intasati da processi per reati che potrebbero essere depenalizzati e le carceri al collasso perché a tanti detenuti non vengono concesse misure alternative. Sono alcuni dei principali nodi irrisolti dalle ultime “riforme” del sistema giudiziario
Se stabiliamo un rigoroso tetto massimo alle emissioni di CO2 e usiamo gli introiti della carbon tax per ridistribuirli a tutti i cittadini sotto forma di uguali dividendi procapite, possiamo lasciare aumentare il prezzo dell’energia e ottenere al contempo una maggiore giustizia sociale
Una presunta organizzazione criminale avrebbe organizzato viaggi veloci dalla Tunisia alla Sicilia. Chissà se Salvini e Meloni ora riusciranno a capire che come al solito hanno sbagliato mira
Pur di entrare nella Nato, Svezia e Finlandia sono disposte a violare i principi fondamentali dell’Unione europea siglando un accordo con Ankara che prevede la possibilità di estradare i rifugiati politici curdi in Turchia
Nel giro di pochi mesi il grande progetto dell’Unione europea di una confederazione di Stati liberi, impegnati a non ripetere le guerre mondiali del ’900, è stato sopraffatto dal nuovo disegno bellico della Nato
In un trentennio di belligeranza e di allargamento l’Alleanza ha fatto a pezzi il diritto internazionale, rilanciato la sua piattaforma militare globale, avviato una nuova guerra fredda e trainato la corsa agli armamenti. E oggi presenta il conto ai cittadini dei Paesi membri
La crisi idrica ha colpito anche l’industria energetica italiana, rallentando e talvolta fermando l’attività di centrali idroelettriche e termoelettriche. Così smarcarsi dal gas di Putin rischia di farsi più complesso. «Ma le rinnovabili potrebbero aiutarci» spiega l’analista e direttore di QualEnergia Sergio Ferraris
Commentando la più grave crisi idrica degli ultimi decenni, ampiamente prevista dai report scientifici, il ministro Cingolani ha detto: «Speriamo che sia una cosa contingente». Sono le istituzioni le prime a chiudere gli occhi di fronte al climate change, denunciano gli attivisti di Extinction rebellion
La corsa alle fonti fossili, innescata dalla crisi energetica, sta ostacolando il percorso dell’Ue verso la limitazione delle emissioni di gas serra. «Il patto europeo per la decarbonizzazione potrebbe venire annacquato a causa della guerra» denuncia il fisico climatologo Antonello Pasini
Il climate change, non governato, provoca tensioni e conflitti per accaparrarsi le risorse che stanno sparendo. Mentre la distruzione provocata dalle guerre, a sua volta, genera inquinamento e degrado naturale. È un circolo vizioso che va rotto, una volta per tutte













