Come nel 1933, la guerra commerciale tra i vari Paesi può innescare spirali di violenza politica difficilmente controllabili
Del resto fu proprio lui da ministro del governo Gentiloni a firmare lo sciagurato memorandum Italia-Libia che da otto anni gocciola sangue di persone diventate prede dei sanguinari libici
L’Unione europea è sola in tempi molto difficili. Sola e ammalata di quel sovranismo che non può far altro che condurre le “piccole patrie”, nella migliore delle ipotesi, a un misero vassallaggio in favore degli Stati Uniti o della Cina. Non ci arrendiamo a questa prospettiva
Cosa hanno in comune? Le radici culturali: la violenza di comando come metodo, la natura predatoria, il fastidio per le minoranze, l’imperialismo come aspirazione
Il Decreto liste, che avrebbe dovuto ridurre le liste d’attesa nella sanità pubblica, è senza decreto attuativo. Per aver detto questa semplice verità Il presidente di Gimbe, Cartabellotta è stato duramente attaccato dal governo
Il passo successivo è facile da immaginare: la selezione degli uomini forti, delle intelligenze superiori, l’epurazione di chi non serve, di chi non contribuisce alla grandezza della nazione
Il memorandum Italia Libia è stato firmato nel 2017, rinnovato nel 2020 e infine ancora una volta nel 2023. Dietro il sangue dei migranti respinti e detenuti nei centri libici ci sono le firme di governi di ogni parte e di ogni colore
Il fascioliberismo di Trump e dei suoi oligarchi: è guerra di classe contro i poveri
Alessandro Scassellati Sforzolini -
Il secondo mandato del tycoon è molto più organizzato del primo. Anche l'Europa è minacciata dall'alleanza transatlantica tra Trump, l'estrema destra europea e i magnati miliardari dei social media. La sfida per le forze progressiste di sinistra è enorme: anteporre le politiche sociali e climatiche agli interessi del mercato
A proposito del teorema della presidente del Consiglio sul fatto di essere indagata per il rimpatrio del torturatore libico ricercato dalla Corte penale internazionale
Le dichiarazioni della ministra Santanchè a proposito delle sue dimissioni, del suo rinvio a giudizio, dei suoi compagni di partito che non la difendono e dei suoi alleati...













