Nono giorno di presidio alla Ast di Terni. left tra gli operai per raccogliere le loro testimonianze sulla difficile situazione dell’acciaieria umbra, al centro di una difficile trattativa.
Il governo svedese riconosce, primo in Europa, la Palestina come nazione. Il Parlamento inglese vota perché il premier Cameron faccia la stessa cosa. A sei mesi dallo stop ai negoziati di pace, l’intifada diplomatica è cominciata.
È la lotta alla precarietà, economica, culturale e sociale, che il 25 ottobre sfilerà in piazza San Giovanni a Roma. Con le tre parole chiave: “lavoro, dignità e uguaglianza”.
Scritta nero su bianco nella nostra Costituzione, la dignità è violata ogni giorno. Stefano Rodotà rievoca la rivoluzione dell’ultimo dopoguerra. E avverte: Ogni volta che il lavoro non c’è o è oggetto di ricatto, è negato un pezzo di democraticità.
Quando si trasforma il lavoro in pura merce si è di fronte a un attacco alla libertà nella vita, prima ancora che nel lavoro. L'intervista di left a Maurizio Landini.
Lavoro, dignità, uguaglianza. Sono queste le parole d’ordine che abbiamo scelto per la manifestazione di sabato 25 ottobre a Roma. Su left, l'appello di Susanna Camusso.
#iosonoleft sabato 25 e domenica 26 ottobre a Roma, all'Ex Cartiera Latina, la festa di left. Niente palchi né camicie bianche. Anzi, vi suggeriamo la camicia rossa!
Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Vezio De Lucia, Paolo Berdini, Paolo Maddalena nell’instant book Rottama Italia, pubblicato dall‘Altreconomia e scaricabile gratis qui.
Sogno un partito democratico, laico, socialista, repubblicano, inclusivo. Il “dissidente” brianzolo racconta la sua idea di sinistra, fatta di passione e radicalità.
Mentre l’Italia fa dietrofront su Mare Nostrum, Giuseppe Falcomatà, candidato sindaco di Reggio Calabria, propone una possibile soluzione all’eterna “emergenza”. Che metta insieme i bisogni dei profughi con le esigenze del territorio. Perché due fragilità possono costituire una risorsa.