Centinaia di migliaia di persone hanno manifestato nel mondo contro il paradigma della “ragione fredda”, calcolatrice e distante, che giustifica secoli dominio, esclusione e sopraffazione. In primis dell’uomo sulla donna
Ancora oggi, per fortuna sempre meno, persiste una visione dell’essere umano che deve dominare le emozioni e i sentimenti per potersi inserire nella società. Portata agli estremi questa idea ha giustificato nella storia qualsiasi sopruso nei confronti dei bambini
Il progetto della Fondazione Massimo Fagioli rilancia la prevenzione primaria come accompagnamento consapevole alla nascita e alla crescita, oltre i luoghi comuni su allattamento e svezzamento. In quest'ottica organizza incontri informativi e gratuiti. Ecco come partecipare
Senza interventi strutturali per la prevenzione e per le psicoterapie pubbliche il Piano di azione nazionale è una scatola vuota, denuncia Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil medici e dirigenti Ssn. Ecco cosa propone il sindacato
I libri di Massimo Fagioli pubblicati tra il 1974 e il 1975 rappresentarono una risposta diretta alle angosce dei giovani e al clima degli anni di piombo
L’aumento delle certificazioni per Adhd interroga la scuola pubblica. Occorre ripensare metodi e relazioni educative, altrimenti c’è il rischio di fermarsi all’etichetta e perpetuare un modello che esclude
Dal Settecento a oggi questa sindrome ha cambiato volto infinite volte. Da colpa educativa a malattia ipercinetica, in un continuo oscillare tra analisi clinica e giudizio morale
Recenti pubblicazioni mettono discussione la produzione scientifica sulla sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Le diagnosi a milioni di persone nel mondo alimentano un gigantesco mercato di psicofarmaci
Andrea Filippi, psichiatra e segretario nazionale Fp-Cgil Medici, denuncia i rischi di un sistema sanitario sempre più piegato alla logica del mercato. Serve una svolta radicale che rimetta al centro la persona, la collettività e i diritti: «La salute non è consumo, ma coesione e giustizia sociale»
«È più che mai urgente ripartire dall’ascolto dei ragazzi. Non servono programmi disciplinari basati sull’educazione affettiva, intesa come formula standardizzata, ma una scuola attenta al benessere e alla realtà psichica degli studenti», dice la psichiatra e psicoterapeuta Francesca Fagioli