Mentre il massacro a Gaza è sotto gli occhi di tutti, il giornalismo mainstream abbassa lo sguardo e cancella le vittime. Una scorta mediatica protegge gli sterminatori e normalizza l’orrore. Ma la verità esiste, ed è documentata. E chiede conto
La parola sumud non ha un termine corrispondente in italiano. Potremmo chiamarla “perseveranza” ed è l’arma nonviolenta che i palestinesi in Cisgiordania coraggiosamente usano contro gli attacchi e i soprusi dei coloni. Ecco le loro testimonianze
Mentre drammaticamente si accende il conflitto Israele Iran non dobbiamo dimenticare che Israele commette ogni giorno efferati crimini di guerra a Gaza e in Palestina con il bombardamento e la distruzione di ospedali, di scuole e abitazioni, colpendo i civili in cerca di cibo
I bambini all’obitorio di Rafah hanno un colpo in fronte e uno sul petto. Dall’8 ottobre, nella Striscia di Gaza, Israele ha ucciso 230 giornalisti, raso al suolo scuole e ospedali, ammazzato “per errore” 60mila civili. E c’è chi insiste a chiamarla guerra
Dalla Striscia di Gaza la testimonianza diretta di un medico sulle criticità che quotidianamente deve affrontare la popolazione civile da mesi sotto assedio dell’esercito di Netanyahu. Anche tra i sopravvissuti le prime vittime sono i bambini, rimasti orfani a causa delle bombe che hanno sterminato le loro famiglie. Le storie di Omar, 9 anni, e Hassan, 6 anni
«La militanza politica per migliorare le condizioni sociali è la mia ragione di vita. A chi mi chiede se ho paura di perdere, dico che l’unica sconfitta è quando ci si arrende». Hasta la victoria siempre, Pepe!
Racconta di una ricerca di cambiamento interiore il nuovo spettacolo di Ketty Di Porto, con la regia di Daniele Aureli. In prima assoluta il 24 e il 25 maggio
La cantautrice americana Ani DiFranco torna a far sentire la propria voce con un nuovo album, Unprecedented Shit, urgente e politico. A giugno il tour in Italia. L’abbiamo incontrata per parlare di musica ma anche di politica
La lotta al cambiamento climatico e alla distruzione della memoria urbana chiede di mettere in campo tutte le risorse di fantasia e tecnologiche degli architetti. Carlo Ratti racconta la sua Biennale che si apre il 10 maggio a Venezia, intrecciando scienza, arte e resistenza culturale
Dal campo profughi di al-Mawasi, il poeta palestinese Yousef Elqedra resiste con la scrittura alle violenze di Israele. La sua rivolta e quella di altri poeti sono state raccolte nel libro “Il loro grido è la mia voce”. Ecco il racconto che hanno composto per Left i curatori del volume