Nel suo nuovo libro per la collana Fact checking di Laterza la storica Chiara Colombini racconta la Resistenza ricostruendo i sentimenti, le emozioni, i pensieri delle donne e degli uomini che la animarono
Un volume curato da Anna Maria Panzera, con saggi di Alessandro Carlevaro e Marina Longo, offre una nuova lettura del genio dell’artista a duecento anni dalla morte. Ecco un estratto dall’introduzione
La mostra "Africa. Le collezioni dimenticate" a Torino presenta opere “raccolte” durante esplorazioni, missioni diplomatiche ma anche trafugamenti. Conoscere il patrimonio del continente africano è fondamentale per svelare i guasti del colonialismo italiano e contrastare pregiudizi ancora persistenti
La relatrice speciale Onu per i Territori occupati traccia un drammatico quadro della situazione in Palestina. «Il 7 ottobre Hamas - dice - ha commesso crimini odiosi contro Israele. Da allora, è il popolo palestinese ad essere oggetto di un massacro di entità spaventosa»
Un certo populismo chiede di rifinanziare la sanità così com’è. Serve invece un riformismo forte che punti anche alla necessaria modifica del sistema. I costi del liberismo sanitario introdotto negli anni 90 creano problemi insostenibili
L’accordo stipulato tra Giorgia Meloni e il presidente Edi Rama prevede l’apertura in terra albanese di due centri per i migranti soccorsi da navi italiane. È una operazione costosa e mette a rischio i diritti umani. È pura propaganda per le Europee del 2024
I centri di permanenza per il rimpatrio di persone migranti, su cui punta tanto il governo Meloni, risultano inefficaci. Dal 2017 si rimpatria di meno, a costi più alti e in maniera sempre più coercitiva. Una ricerca condotta da ActionAid e Università di Bari evidenzia, dati alla mano, la disumanità e l’inutilità di queste strutture detentive destinate a chi non ha commesso alcun reato
«La madre di tutti i problemi è il mancato riconoscimento del diritto alla mobilità dai Paesi afroasiatici», dice Gabriele Del Grande che nel suo nuovo libro documenta come in un secolo l’Europa abbia prodotto un sistema di “apartheid in frontiera”. E una scia di sangue nel Mediterraneo e nei deserti africani
Fa parte del dna di questa destra l’elezione diretta del capo di governo. Fin dalle prime legislature della Repubblica. A ispirarne le ragioni, già negli anni Cinquanta, era stato Carlo Costamagna, giurista di punta del fascismo, che definiva la Costituzione «acefala»
La crisi della rappresentanza politica e la disaffezione degli elettori possono essere superate con strumenti che favoriscano la continua partecipazione collettiva e la responsabilizzazione degli eletti. Con questa riforma invece si nega il problema e si fa un plebiscito ogni 5 anni