Più finanziamenti, sì al diritto allo studio uguale a livello nazionale e via libera a giovani ricercatori.«Perché un'università vecchia muore». Parla il professor Gaetano Manfredi, rettore della Federico II di Napoli
Il ministro Lorenzin e il premier spiegano come la spesa sanitaria non sia affatto stata tagliata. E' proprio così? Il rischio è quello di pazienti che si rivolgono sempre più al privato perché nel pubblico un numero crescente di prestazioni non verranno più prescritte
Il sindaco di Melendugno, sul cui territorio dovrebbe approdare il gasdotto, spiega le ragioni della contrarietà alla grande opera e racconta della delusione nei confronti di Roma
I dati in uno studio condotto dalla London School sulla regolamentazione del lavoro domenicale
Abruzzo e Sardegna sono arrivate ieri dopo il sì di Marche, Molise, Puglia e Basilicata. Il referendum abrogativo contro le trivelle si farà. Sono sei le Regioni che hanno finora approvato in consiglio la delibera...
Denti da curare, Tac e Rm, analisi del sangue e diagnosi genetiche: 208 prestazioni sanitarie potrebbero non essere più gratuite. E il decreto del ministro Lorenzin fa infuriare i medici che annunciano uno sciopero. Parla Massimo Cozza, Fp Cgil.
Dal 3 al 5 giugno è in programma a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, l’Expo dei popoli, forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini. Tre giorni di discussioni e conferenze, ma anche di spettacoli con artisti come Frankie Hi- Nrg, Giobbe Covatta e Diego Parassole.
La storia è quella attraversata dai campi e dai laboratori della legalità che l’Arci organizza da ormai 11 anni, insieme a Cgil-Spi, Cgil, Flai e Libera. L’esperienza corleonese è stata la prima scintilla che, attraverso il lavoro della cooperativa “Lavoro e non solo”, ha dato il via a quest’avventura.
La mafia non può essere confusa con i mafiosi; la prima per operare ha bisogno di condizioni che in effetti sono molto complesse da replicare, mentre i mafiosi girano il mondo in lungo ed in largo curando i propri affari dove gli pare. Cosa c’entra tutto questo con Mafia Capitale? Qualcosa c’entra.
Il costo della corruzione si scarica sull’intera società. Su coloro che cercano una casa a basso prezzo; sugli artigiani che cercano un locale per lavorare; sui giovani che vorrebbero tentare di mettere in piedi un’attività economica ed aprirsi una prospettiva nella vita. Tutte queste esigenze della società sono soffocate dal malaffare e dalla malapolitica ed è ora di chiudere per sempre questa tragica spirale che rischia altrimenti di portare al fallimento l’Italia.