Con il testo e la regia di Francesca Zanni e la complicità dell'attrice Claudia Genolini, Elda Alvigini torna in scena dal 3 marzo con lo spettacolo La bomba. L'abbiamo incontrata per farcelo raccontare in anteprima
L’impegno civile che permea il suo lavoro artistico. La pratica della parola, portata avanti nei giornali e nella letteratura. Le sue installazioni che ribaltano il senso comune e costringono a metterci in discussione. Parla lo scrittore e drammaturgo
Buscaglione aveva un genio per lo swing. E oggi Roy Paci lo fa rivivere in uno spettacolo travolgente con Matthias Martelli, diretti da Arturo Brachetti
In scena a Roma "Stremate e... beate", il nuovo spettacolo che vede protagonista la popolare attrice romana, insieme a Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi, nei panni di tre cinquantenni alla riscossa
In scena il 24 novembre ad Artegna e poi a Ferrara, Torino e Brescia, questo spettacolo cult parla di esilio, di vulnerabilità, di dignità umana, rinnovando la grande tradizione yiddish
«Il teatro è politica con altri mezzi», dice il grande maestro della scena contemporanea, Eugenio Barba. Fondatore dell’Odin teatret con Julia Varley, continua a portare avanti una straordinaria avventura. Lo abbiamo incontrato a Roma
La cultura umanistica del Rinascimento permea l’immaginario e l’opera del Bardo. In particolare le idee eterodosse di Giordano Bruno influenzano le grandi tragedie shakespeariane di inizio Seicento. Ne parla il nuovo libro di Michele Ciliberto "Shakespeare: il male, il potere, la magia”
La danzatrice Ramona Caia dialoga con il video dell’artista Roberto Fassone, incarnandone le immagini. E anche le antiche architetture tornano a rivivere
«In questi anni intermittenti, sospesi, ho ripensato più volte al mito di Venere e Adone e spero che questo tempo, seppur tragico, possa regalarci bellezza e colori. 
Il teatro è una delle possibilità più concrete, anche se, per sua natura, intrattenibile» dice il regista, drammaturgo e attore che debutta con il nuovo spettacolo l'8 agosto a Segesta
Durante quei terribili anni dal 1992 al 1996 gli abitanti della capitale bosniaca reagirono alla violenza della guerra con una straordinaria attività che si concretizzò in spettacoli, mostre, concerti, videodocumentari. Ecco il racconto dei protagonisti