Una interessante serie di quadri degli anni '50 è radunata nella mostra "Michelangelo Pistoletto, prima dello specchio", realizzata da Galleria Continua a San Gimignano (Si) e aperta fino al 5 settembre.
Dal Salone delle meraviglie emerge non sono solo la storia, la fantasia creativa, la lingua viva dell'arte italiana. Ma anche l'ignoranza e le scellerate politiche liberistiche di “de-tutela” messe in atto negli ultimi vent'anni e senza soluzione di continuità dai governi Berlusconi e ora dal governo Renzi.
L’opera di Rosso nasce nel tentativo di cogliere l’attimo, il sorriso di un bambino, l’espressione fugace di una donna, uno stato d’animo intravisto in persone sconosciute. Cercando di fondere fisico e psichico nella rappresentazione di un volto, come ricostruisce la mostra Medardo Rosso luce e materia curata da Paola Zatti e aperta fino al 31 maggio nella Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Dopo anni di disimpegnato postmoderno, attraverso i linguaggi dell'arte, la mostra All the world’s future del curatore nigeriano Okwui Enwezor torna ad interrogare la politica e, accende i riflettori sull'ingiustizia e sulle disuguaglianze e i conflitti fra sud e nord del mondo.
Nonostante il re e la Chiesa, il pittore spagnolo mise a nudo il potere. Rappresentando la condizione umana e il teatro della vita. Una grande mostra al Gran Palais ne ripercorre l'opera Ci voleva la garanzia...
Giotto, Piero, Caravaggio. Il "museo ideale" del grande critico Roberto Longhi raccontato dalla mostra De Giotto à Caravage aperta fino al 20 luglio nel Musée Jacquemart-André di Parigi.
Il labirintico percorso espositivo nelle sale di Palazzo Magnani a Reggio Emilia con i suoi molti saliscendi, ci permette di entrare in un affascinante mondo di botteghe di pittori e di matematici rinascimentali che condividevano gli stessi strumenti.
Negli spazi di Montrasio Arte a Milano celebri opere di Beuys dialogano con altrettante opere di Salvatore Scarpitta. La mostra è curata da Luigi Sansone ed è aperta fino al 3 aprile.
La mostra Giorgio Morandi, 1890-1964, le sue composizioni di oggetti verniciati ci vengono incontro come luminosi orizzonti urbani fatti di segni geometrici.
Il dialogo tra i due artisti nella bella mostra milanese "Klein Fontana Milano Parigi 1957- 1962" nel Museo del Novecento a Milano.