E così il sottosegretario alla Giustizia è andato a visitare un carcere senza accorgersi che ci sono dei detenuti e violando la legge nel luogo che dovrebbe rieducare alla legge
Atlantis 2, l’ultima creazione di Armando Punzo, oltre le barriere visibili e invisibili
Linda Chiaramonte -
Leone d'oro alla carriera 2023, il regista ha realizzato una nuova tappa del suo ultra trentennale lavoro nel carcere di Volterra. Eccone un toccante racconto fra parole e immagini
Lo scrittore ha insegnato a Rebibbia per trent’anni e nei suoi libri ha raccontato il sistema penitenziario. «La rieducazione e la risocializzazione dei detenuti? L’istituzione non se ne occupa. Non c’è alcun scambio tra dentro e fuori»
I 58 detenuti suicidati nel 2024 oltre ai sei agenti di polizia penitenziaria suicidi dall’inizio dell’anno sono la fotografia di una pena di morte di fatto a cui da almeno 25 anni non si riesce a porre rimedio
Sollicciano, il carcere non rieduca, annulla le persone. E il decreto del governo è solo un palliativo
Massimo Lensi -
Dopo il suicidio del ventenne Fedi Ben Sassi - che aveva presentato reclamo per le condizioni in cui si trovava, senza ricevere risposte - non si può accettare "il ritorno alla normalità dell’emergenza carceraria permanente”, dice il presidente di Progetto Firenze che sottolinea il fatto che ora si prevedono mille agenti in più ma non educatori, psichiatri o mediatori
Secondo una spaventosa sentenza l’ingiusta detenzione di un senza tetto varrebbe il 30% in meno di un altro qualsiasi cittadino. Meno male che c'è la Corte di Cassazione
Armando Punzo e il teatro in carcere: «L’uomo è fatto per la felicità. Basta con il pensiero dei greci»
Gianfranco Falcone -
Dopo lo spettacolo "Naturae” al Piccolo di Milano, a colloquio con il fondatore della Compagnia della Fortezza. Il vincitore del Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia parla del progetto di teatro stabile a Volterra affidato all'architetto Mario Cucinella. E del suo "punto di vista" sull'arte e sul linguaggio teatrale
La Corte costituzionale con una sentenza storica ha ricordato che senza affettività, e quindi sessualità, è lesa la dignità delle persone detenute e si rischia di non rispettare la finalità rieducativa della pena. La Consulta ha fatto la sua parte, ora resta alla comunità penitenziaria tutta di fare la propria