I meloniani e il decreto sicurezza. Forti con i deboli, al servizio dei forti
Giovanni Russo Spena -
Solo una società con più diritti sarebbe più sicura. La destra dei nipotini politici di Almirante va deliberatamente nella direzione opposta criminalizzando il dissenso, la precarietà, la povertà
L’inasprimento delle pene per i giovani autori di reato si fonda sull’idea, falsa e moralista, della cattiveria connaturata all’essere umano. Una visione controproducente e repressiva da rifiutare in toto. Ecco come
Il ddl sicurezza introduce 14 nuovi reati, 9 aggravamenti di pena, e nessuna soluzione
Dietro lo show dei migranti con le fascette ai polsi, il fallimento del governo Meloni
Il presidente uscente ha commutato in arresti domiciliari la pena all'ergastolo anche se non è la executive clemency per cui da anni si battono i movimenti per i diritti umani. L'atto di clemenza per l'anziano attivista era stato chiesto anche dall'ex pubblico ministero che aveva contribuito a condannare Peltier per l'uccisione di due agenti: "Un procedimento ingiusto”
Rinchiusa nel famigerato carcere di Evin in Iran. Sulla sua pelle si gioca una partita geopolitica delicata. E in Italia, in quanto donna e brava professionista, viene attaccata in maniera vigliacca dalla stampa conservatrice
Detenuti trascinati sui corridoi bagnati, spinti nelle celle a calci, ricoperti di liquidi, bagnati con acqua e urina. E parlamentari di maggioranza, che negano l’esistenza di un problema sistemico e spingono per cancellare il reato di tortura
La sicurezza non c’entra, siamo al “diritto penale del nemico”. Gli immigrati e i richiedenti asilo senza permesso di soggiorno vengono persino privati di una carta Sim per il cellulare. Se poi manifestano dissenso nei Cpr o negli hotspot sono puniti con anni di reclusione, come durante il fascismo
Valentina Mira:«Scrivere sulla morte di Mario Scrocca in carcere è lottare perché non accada di nuovo»
Francesco Troccoli -
Un viaggio a ritroso negli anni di piombo a Roma, tra l’assalto ad una sede del Msi e una morte sospetta di un militante di sinistra in carcere. Ne parla Valentina Mira, autrice di "Dalla stessa parte mi troverai". Il 5 settembre con l'Anpi provinciale presentiamo il suo libro a Roma
Carcere. Il caso di un giovane italiano detenuto in Belgio, affetto da malattia mentale
Giovanni Russo Spena -
Il ragazzo ha problemi psichici seri. Sappiamo bene che, purtroppo, il carcere non aiuta. Anzi, l'isolamento potrebbe indurlo a compiere gesti di autolesionismo. Ne parliamo con il padre













