Prima ci fu la scoperta del “paziente uno” a Codogno, poi il dilagare del virus a Nembro e Alzano Lombardo. Abbiamo raccolto voci di chi è stato allora in prima linea. E che attende una risposta sulle responsabilità della strage e della mancata attuazione della zona rossa
La missione affidata a Mario Draghi è questa: guidare un governo che mantenga lo status quo e che risponda agli interessi dei potentati economici del Nord. Non solo. Adesso la strada verso l’autonomia differenziata con la ministra Gelmini è tutta in discesa
Nel gennaio del 2019 il governo italiano è stato chiamato a difendersi dall’accusa di aver violato la Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia a causa della scarsa attenzione dedicata alla prevenzione dei crimini compiuti da preti cattolici nei confronti dei minori. Ad oggi l’Onu non ha ancora ricevuto nessuna rassicurazione. Stupri, violenze e abusi sui minori, i diritti e l'incolumità dei bambini affidati a uomini di Chiesa e da questi violentati non sono mai una priorità?
I dati sulle mutazioni del coronavirus ci “dicono” che le misure di contenimento vanno irrigidite e che la vaccinazione deve essere più veloce, osserva il virologo e aggiunge: «Così si può arrivare più in fretta a una convivenza più civile col virus»
Da un lato lo spettro di una lacerante crisi economica, dall’altro le preoccupanti notizie relative alla pericolosità della variante inglese. Abbiamo chiesto al presidente dell’Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi, qual è il modo più efficace per affrontare e ridurre i rischi che in questo particolare momento il coronavirus porta con sé. «Se non si adottano misure più dure, la variante inglese può raddoppiare i contagi e triplicare i morti in poche settimane», avverte il fisico
La commedia Il Candelaio e i sei dialoghi scritti nel “volgare bruniano” rappresentano un rifiuto del latino e la necessità, da parte del filosofo, di esprimersi in un linguaggio nuovo, musicale. Il tema è al centro di un progetto radiofonico che prende il via il 17 febbraio con Angela Antonini e Paola Traverso
In gran parte immigrate, hanno un ruolo chiave nella nostra società eppure sono vessate e sottopagate: assistono anziani o bambini e sono collaboratrici domestiche. A Milano si sono organizzate per riscrivere il contratto nazionale di lavoro. Per se stesse e le altre invisibili
La minaccia turca e la pandemia non hanno rallentato il processo di liberazione nel Rojava. Attraverso le cooperative, vedove e donne rimaste senza famiglia si sono emancipate realizzando un modello autosufficiente non basato su guadagno e profitto. Ecco il racconto di alcune di loro
Decine di migliaia di profughi fuggiti in Sudan, violenze, stupri etnici, saccheggi. Non si placa l’offensiva ordinata a inizio di novembre 2020 contro la regione del Tigray dal primo ministro etiope Abiy Ahmed. La drammatica richiesta di aiuto di un’attivista tigrina
Nel romanzo Il giorno del giudizio l’incontro con una donna sconvolge l’esistenza di un imam che comincerà a condannare senza remore gli islamisti. Come scrive in questo articolo la traduttrice italiana, la letteratura rappresenta per la scrittrice libanese uno strumento di lotta contro ogni forma di oppressione. Un impegno che ha segnato la sua vita e quella del fratello, Lokman Slim, l’attivista e intellettuale assassinato il 4 febbraio