Abbiamo parlato con Carmelo Musumeci, primo in Italia a dover scontare un ergastolo ostativo: «Non si può educare una persona tenendola all’inferno per decenni, senza dirle quando finirà la sua pena». E sul caso di Enrico Forti: «Sono sempre più convinto che sia innocente».
I bambini resistono con una perseveranza che sarebbe da imparare.
Cronache dalla "prima linea", parlano gli infermieri da Bergamo alla Liguria: Non siamo eroi, ma quando tutto sarà finito saremo sostituiti nuovamente dalla statuina della madonna di Lourdes?
Il contenimento e la quarantena sono misure emergenziali, questo è chiaro, ma la convivenza con la presenza di un virus che non ha né vaccino né cura è una strategia politica che dovrebbe essere pensata. Se ne sta pensando?
Invece di ripetere che “siamo in guerra”, si garantisca la convocazione delle Camere in seduta permanente, cosicché tutti gli aspetti connessi alla pandemia siano discussi in Parlamento e non solo dal governo
Une crise bien pire que celle de 2008 éclatera dans le Vieux Continent. Au niveau des politiques monétaires et fiscales, l’UE fait son possible. Mais cela ne suffira pas. Pour faire repartir la production et éviter la faillite de l’Italie, un mouvement décisif vers des formes de fiscalité partagée est nécessaire
Orbán siamo noi. Siamo noi quando pretendiamo di avere risposte semplici a temi complessi e decidiamo di affidarci a chi grida meglio, a chi grida più forte, a chi si propone come soluzione senza parlare di soluzioni...
La pandemia va affrontata per prima cosa sul territorio e non solo negli ospedali. Altrimenti non ne usciamo
La pandemia aggrava le diseguaglianze e crea nuove ingiustizie sociali, come vediamo adesso tra i lavoratori, i precari e le categorie più fragili. Ma ci offre anche l'occasione per ribaltare questo assunto e iniziare un processo di modifica del modello sociale ed economico
Una vera e propria bomba sociale rischia di esplodere negli otto centri di permanenza per il rimpatrio che rimangono aperti nonostante le richieste di chiusura della Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa Duna Mijatović e di sindaci come quello di Gradisca d'Isonzo