Dall’Afghanistan all’Italia, dall’Africa al Sud America, dalla Palestina all’Ucraina, la negazione dei diritti femminili e dei minori non conosce confini. Un’inchiesta globale sulle violenze, i soprusi e le discriminazioni che la fede, l’economia e certa politica continuano ad alimentare
Dopo anni di propaganda e silenzi, il governo riconosce dei limiti e coinvolge i cittadini nella ricostruzione. Tra embargo, blackout e solidarietà dal basso, la Isla grande prova a reinventare la propria resilienza
lIlrinnovo tacito del memorandum racconta molto più di un atto amministrativo: racconta un Paese che si abitua a delegare i propri confini alla tortura, e la propria coscienza al silenzio
La sfida non è tecnica ma politica, serve un grande fronte popolare per fermare questa "riforma" della giustizia e la deriva autoritaria del governo
Mentre eventi estremi devastano il Mediterraneo, media e politici continuano a dare spazio ai negazionisti. Una petizione presentata alla Camera chiede un Osservatorio nazionale sulla disinformazione climatica e un impegno della Rai per un’informazione scientifica, trasparente e responsabile
Tra omicidi, minacce e campagne di intimidazione, le comunità quilombola resistono all’espansione di agribusiness, deforestazione e miniere illegali. Dopo l’assassinio di Mãe Bernadete, simbolo della resistenza nera, la Conaq chiede protezione e giustizia
Quando l'acqua è politica: l'Eswatini e il paradosso della cooperazione internazionale In un Regno dove un quarto della popolazione sopravvive con meno di un dollaro al giorno, l'acqua potabile è un lusso. E mentre la monarchia reprime il dissenso, il ritiro degli aiuti occidentali condanna milioni di persone all'abbandono
Mentre a Gaza la tregua è sempre più fragile e senza futuro, cresce in tutto il mondo la richiesta di liberare il leader di Al Fatah detenuto da 23 anni nelle carceri israeliane. Può unire Gaza e Cisgiordania
Biancardino mostra come le scritture femminili resistenziali abbiano tramandato una memoria indispensabile per l’identità nazionale, allo stesso tempo rielaborandola criticamente, denunciando le diseguaglianze di genere
L’attivista israeliano che guida la protesta contro il premier denuncia “un sistema corrotto che usa la polizia per intimidire i cittadini”. Dopo due anni di guerra e censura, Hadas avverte: “Netanyahu ha distrutto la fiducia nella democrazia. Israele rischia di diventare come il Sudafrica dell’apartheid”