Portogallo, Italia, Grecia e Spagna sono i Paesi più diseguali dell'Ocse assieme agli Stati Uniti. E le diseguaglianze sono un freno alla crescita economica e alimentano spinte autoritarie. Lo dicono anche gli analisti delle banche di investimento
Nelle tabelle della legge di stabilità la conferma che il governo non rispetta le indicazioni della Camera e se ne infischia di anni di pressioni della società civile
L'industria aerea inquina quasi quanto la Germania nel suo complesso, i viaggiatori ricchi inquinano in media 20 volte più del cittadino globale medio. Una tassa genererebbe 160 miliardi l'anno
Le Regioni contestano i tagli alla Sanità per bocca di Chiamparino. Il premier risponde stizzito: «Che taglino e razionalizzino». Ma per la Sanità spendiamo meno degli altri Paesi europei e i tagli stanno determinando disparità tra più e meno abbienti e un peggioramento delle condizioni di salute
«Una manovra sbagliata a partire dalla filosofia, che non ha nulla di espansivo». La campagna che ogni anno scrive una finanziaria alternativa anticipa alcune delle sue critiche e proposte durante un'audizione davanti alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato
Il quinto Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione racconta un'Italia diversa da quella urlata da Salvini&Co: tra tasse, contributi e valore aggiunto al Pil, l'immigrazione è diventata un fattore fondamentale della nostra vita economica
Forte, semplice, giusta e orgogliosa: è questa, a sentire il governo, l'idea di «Italia col segno più» che esce dalla legge di Stabilità 2016 che il presidente del Consiglio ha definito «delle buone notizie», rivendicando...
In una intervista al sito della London School of Economics, l'economista di Princeton parla del suo ultimo libro e dei rischi per la democrazia determinati dalla concentrazione della ricchezza
L'organizzazione per la cooperazione economica presenta il suo rapporto su come ridurre l'elusione fiscale delle multinazionali. E' il primo passo in questa direzione, «ma sono regole complicate, deboli e inapplicabili» commentano le Ong internazionali
L'anno in corso sarà il peggiore del dopo crisi mondiale. Il rallentamento è dovuto alla scarsa dinamicità delle grandi economie emergenti (Cina, Brasile Sud Africa). Nel G7, fatti salvi Usa e Gran Bretagna, nessuno tocca il 2% nemmneonel 2016. Male l'Italia