Cosa significa essere di sinistra? Dobbiamo trovare idee nuove, che ci permettano di comprendere i rapporti tra noi, di comprendere perché la sinistra è sempre infinitamente divisa al suo interno, comprendere quali sono le idee pericolose da allontanare. Dobbiamo comprendere come rendere la politica nuova, una politica che faccia tornare la speranza alle persone
Noi siamo per il rapporto con gli altri, non per il dominio sugli altri. È questa la Politica e la Sinistra che dobbiamo cercare di realizzare
A pochi mesi dalle elezioni che possono riconsegnare gli Stati Uniti nelle mani di Trump, il nuovo ordine mondiale sta cambiando. E il ruolo della Cina, con la sua continua capacità di innovazione in campo economico, sta diventando preminente
C’è una generazione di giovani e giovanissimi che si alza in piedi in difesa dei diritti umani e per la giustizia sociale. Dagli Usa all'Italia, al Medio Oriente, manifestano le proprie idee per costruire un mondo diverso, più giusto, per costruire orizzonti di pace. Lo fanno in maniera informata, nobile, disinteressata, pur sapendo di giocarsi il futuro

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Nessuno nasce perverso e violento. Allora non si capisce perché la società in cui viviamo, la cultura in cui siamo immersi, debba dirci costantemente che la nostra realtà più intima è questa
La soluzione del problema economico e di identità dei Paesi europei è immaginare una nuova Europa che abbatta i propri confini e abbracci il Mediterraneo per realizzare una Unione Europa-Africa
È necessario fare campagna per la contraccezione, ma quando la scelta della donna è di abortire bisogna non solo far sì che possa praticare questo suo diritto ma anche fare informazione perché le donne possano affrontare quel momento senza sensi di colpa
La posta in gioco è altissima. L'onda nera avanza in Europa. Le elezioni europee sono uno spazio politico collettivo irrinunciabile. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamo in campo le nostre idee, una visione chiara di sinistra, per un'Europa democratica, laica, progressista e per la pace
Alle elezioni europee si affronteranno schiettamente due opposte visioni. Da un lato l’idea di un’Unione europea politica, una federazione di Stati ispirata al manifesto di Ventotene che fu immaginato da un gruppo di giovani esuli antifascisti mandati al confino. Dall’altra, la retriva idea di un’Europa delle nazioni (che ha sempre portato guerre), delle piccole patrie propugnata da Meloni e dalle destre, basata sull’esclusione, sulla costruzione di nuovi muri, antimoderna e antiscientifica. Non è una questione astratta. Tocca da vicino le nostre vite. E tocca a noi come cittadini farci sentire
Non si è ancora spenta l'enorme onda emotiva per l'assassinio di Giulia Cecchettin. Facciamo in modo che la vitalità delle manifestazioni di massa si trasformi in cambiamento vero. Per questo non serve inasprire le pene come vuole la presidente del Consiglio Meloni (che accelera su premierato e panpenalismo), serve una rivoluzione culturale