Alle elezioni europee si affronteranno schiettamente due opposte visioni. Da un lato l’idea di un’Unione europea politica, una federazione di Stati ispirata al manifesto di Ventotene che fu immaginato da un gruppo di giovani esuli antifascisti mandati al confino. Dall’altra, la retriva idea di un’Europa delle nazioni (che ha sempre portato guerre), delle piccole patrie propugnata da Meloni e dalle destre, basata sull’esclusione, sulla costruzione di nuovi muri, antimoderna e antiscientifica. Non è una questione astratta. Tocca da vicino le nostre vite. E tocca a noi come cittadini farci sentire
Non si è ancora spenta l'enorme onda emotiva per l'assassinio di Giulia Cecchettin. Facciamo in modo che la vitalità delle manifestazioni di massa si trasformi in cambiamento vero. Per questo non serve inasprire le pene come vuole la presidente del Consiglio Meloni (che accelera su premierato e panpenalismo), serve una rivoluzione culturale
Non si è ancora spenta l'enorme onda emotiva per l'assassinio di Giulia Cecchettin. Facciamo in modo che la vitalità delle manifestazioni di massa si trasformino in cambiamento vero. Per questo non serve inasprire le pene come vuole la presidente del Consiglio Meloni ( che accelera su premierato e panpenalismo), serve una rivoluzione culturale
Nella cover story di Left proponiamo nuove inchieste, interviste, approfondimenti su quel che sta accadendo in Palestina e in Israele, dove - sfuggendo alla logica tribale del dente per dente brandita da Netanyahu - cresce l’onda dei giovani obiettori di coscienza, di cui nessuno parla sui media mainstream. Ma il nostro compito va oltre la cronaca e la denuncia per quanto urgentissime. Così proviamo a sollevare domande radicali: davvero la guerra è l’unica soluzione? Oppure come diceva Gino Strada e, come noi pensiamo, la guerra è disumana e va eradicata dalla storia?
Nella cover story proponiamo nuove inchieste, interviste, approfondimenti su quel che sta accadendo in Palestina e in Israele, dove - sfuggendo alla logica tribale del dente per dente brandita da Netanyahu - cresce l’onda dei giovani obiettori di coscienza, di cui nessuno parla sui media mainstream. Ma il nostro compito va oltre la cronaca e la denuncia per quanto urgentissime. Così proviamo a sollevare domande radicali: davvero la guerra è l’unica soluzione? Oppure come diceva Gino Strada e, come noi pensiamo, la guerra è disumana e va eradicata dalla storia?
C’è urgenza di interventi immediati, perché resuscitare un morto è un’impresa impossibile e il nostro Ssn è boccheggiante. È necessario che chi, come noi, si batte per un Servizio sanitario nazionale universalistico, gratuito nelle prestazioni, perché finanziato dalla fiscalità generale in modo proporzionale al reddito, si ponga obiettivi concreti, immediati. Eccone alcuni
L’arte è dirompente, non parla il linguaggio dell’utile e della razionalità. Nelle città ferite da disuguaglianze, speculazioni e ​overtourism, allude a una possibile trasformazione. Eppure a volte è mal sopportata o addirittura ​distrutta. Come se ci fosse una carenza di ​sensibilità alla bellezza? ​Lo abbiamo chiesto al Maestro Michelangelo Pistoletto
La religione insieme al patriarcato greco romano sono i convitati di pietra di questa storia di copertina di Left, ambiziosissima, in cui cerchiamo di indagare le molte- e forse solo apparentemente diverse - radici della misoginia che alimenta la repressione delle donne in Iran, in Afghanistan e anche in Italia, democrazia realizzata... dove si registra l’inaccettabile strage di continui femminicidi
Facciamo un esperimento. Proviamo per un istante a trasferirci nell’Oceania immaginata da George Orwell nel suo celebre romanzo "1984". In quel Paese che - con licenzia poetica chiamiamo Ocealia - i piccoli grandi Fratelli lavorano indefessamente - anche il primo maggio - alla riduzione dei diritti sociali e civili, plaudendo agli evasori fiscali...
«Decisivo per la conquista del potere - scrive Byung-Chul Han - non è il possesso dei mezzi di produzione, bensì l’accesso all’informazione che evolve in capitalismo della sorveglianza e declassa gli esseri umani a bestie da dati e consumo»