«I morti censiti sono molti di più dei 40mila», ci ricorda il giornalista Sami Alajrami al festival di Emergency. E aggiunge: «Ci sono migliaia di persone sotto le macerie, di cui non abbiamo la carta d’identità. Ma tanto, di tutte le vittime palestinesi gli organi d’informazione non ci restituiscono mai i nomi o i volti»
La famosa transizione energetica rischia di essere brutalmente ridimensionata se non di fallire. Trascinando con sé imprese e lavoratori
Il gollista Michel Barnier è il nuovo premier di Francia. Così il presidente ha fatto fuori la sinistra, che scende in piazza invocando le sue dimissioni
Da Sarajevo ad Atene, a Roma. L’intenso percorso di ricerca dell’artista visiva e architetta bosniaca Nora Lefa. In occasione della personale romana Bodies of Shadow a Villa Pamphilj l’abbiamo incontrata
La letteratura è libertà, ci fa vedere la verità e nutre il cambiamento. «Per questo è tanto temuta e attaccata da autocrati e tiranni», dice la scrittrice iraniana, esule negli Stati Uniti, che a settembre torna in Italia
La corsa per la Casa Bianca della candidata dem contro Trump non si presenta facile. Ma per la prima volta c’è entusiasmo nel partito, nonostante alcune posizioni di Harris che guardano
al centro. È una sfida storica: una donna nera e sud-asiatica che si oppone al tycoon repubblicano e al suo progetto reazionario
Come si resiste al negazionismo di Milei? Il presidente smantella gli enti statali impegnati nella ricerca dei corpi delle vittime della dittatura di Videla e dei loro figli rubati dai militari. Ne parliamo con la direttrice di un luogo simbolo: il Museo
sitio de la memoria Esma
Non c’è solo Dante “di destra” secondo l'ex ministro Sangiuliano. L’eroe medievale spagnolo diventa un patriota nazionalista nella narrazione del leader di Vox Abascal, sulla scia del dittatore Franco
Viaggio in Gambia dove in estate tornano i giovani emigrati in Italia. Il racconto di chi affronta il peso di lavorare in un Paese straniero e al tempo stesso la responsabilità di far sopravvivere la propria famiglia
I recenti successi elettorali di Sinn Féin, ora guidato da due donne, Mary Lou McDonald e Michelle O'Neill, hanno premiato la lungimiranza di chi il 31 agosto 1994 si assunse rischi non indifferenti per convincere il movimento repubblicano a proseguire la lotta sul terreno politico