Mentre alcuni grandi contratti, come quello dei metalmeccanici dell’industria, non riescono ad andare in porto, altri settori offrono interessanti esempi di contrattazione di successo
Non basta avere una buona legge, serve un cambio culturale e di prospettiva per realizzare un modello non discriminatorio di inclusione per le persone con disabilità in cerca di occupazione
È quanto mai necessario costituire un tavolo permanente per arrivare ad una discussione vera sulla povertà del lavoro che riguarda milioni di persone, in particolare donne e giovani. L’Esecutivo Meloni non crede nel dialogo con le forze sociali. Ma il dialogo sociale è il percorso ineludibile
I manager sono sempre più ricchi, secondo i dati del rapporto Mercer. Si continua a premiare i vertici aziendali come se fossero dei moderni re Mida, ignorando che il loro tocco magico si basa sul sudore e sul sacrificio dei lavoratori
L'esecutivo deve rapportarsi seriamente con l'intera realtà e fronteggiarla tornando a intessere un confronto con le parti sociali
Sei anni fa l'esplosione di un serbatoio provocò due vittime. Anche allora, la prima reazione fu l’annuncio dell’apertura di indagini. Oggi ci ritroviamo di fronte allo stesso dolore, alle stesse dinamiche, allo stesso fallimento collettivo
Non siamo diventati tutti ceto medio, come vorrebbe certa narrazione neoliberista. In Italia ci sono milioni di operai nell’industria e lavoratori salariati nei servizi. Il saggio di Pier Giorgio Ardeni getta una luce su di loro. Per una prospettiva politica a sinistra
Da Modugno a Caparezza, da Anna Identici a Giovanna Marini: 73 canzoni dal dopoguerra a oggi e altrettante illustrazioni di artisti, tra cui Fabio Magnasciutti e Marilena Nardi. Il volume, in uscita il 29 novembre, denuncia la mancanza di sicurezza sul lavoro e la latitanza della politica. In cantiere anche una mostra itinerante. Intervista all'autore
Il 29 novembre è sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Lo sosteniamo. Senza dimenticare che "uniti si vince". Ce lo dice anche questo rinnovo che «dà certezza a un settore che interessa oltre 500mila lavoratrici e lavoratori occupati in 122mila imprese», come scrive De Palma (Fiom Cgil).
Ecco quali ripercussioni le elezioni Usa avranno sul mercato del lavoro europeo. A rischio molti posti di lavoro in un settore strategico, quello tecnologico. Già oggi la differenza tra gli Stati Uniti e l’Europa è molto ampia. E il duo Trump -Musk aumenterà lo iato. Dobbiamo agire in fretta