In viaggio, con i rifugiati siriani, afgani e iraniani, da Istanbul verso il confine con la Grecia sugli autobus messi a disposizione, con l'inganno, per chi vuole entrare in Europa. Ad aspettarli ci sono barriere di ferro, filo spinato arrotolato e soldati greci armati
Se dovessi scegliere un regalo, se domattina svegliando mi trovassi il destino o il suo collega genio della lampada seduto sul tavolo della cucina che mi chiedesse che qualità potessi desiderare per il futuro gli...
Tra Accoglienza e Pregiudizio, Emigrazione e immigrazione nella storia dell’ultimo secolo: da Sacco e Vanzetti a Jerry Essan Masslo, pubblicato nella collana studi e ricerche della Fondazione Giorgio Amendola, è un volume che raccoglie anni...
Il cinismo della Spagna che rispedisce i profughi nei loro Paesi in guerra. E fa finta di niente
Marina Turi -
Il caso vergognoso dei rimpatri forzosi imposti a cittadini maliani dalle Canarie attraverso la Mauritania
L'Alto commissariato delle Nazioni Unite ieri ha annunciato che abbandonerà la struttura di raccolta e partenza (Gathering and departure facility - Gdf) a Tripoli, sotto il diretto controllo del governo perché, ha spiegato il capo...
A Parigi un bambino è stato trovato morto assiderato nel carrello di un aereo proveniente dalla Costa d'Avorio. Morto mentre cerca il diritto di avere speranza. Ma c'è comunque chi riesce a scherzarci su, deridendo la disperazione altrui
Il governo Conte ha prorogato di tre anni il memorandum con la Libia. Ma emergono complicità e zone grigie, da parte di Italia ed Ue, nello sterminio e la sparizione dei migranti in nord Africa. Come racconta Omer Shatz, tra gli autori con Juan Branco dell’esposto alla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità
Nate all’interno del movimento Migranti e rifugiati di Napoli, gli attivisti di origine straniera rappresentano profughi e sans papier. Ossia i bersagli principali delle politiche salviniane, e non solo. Alla “rivoluzione ittica” chiedono un programma concreto contro il razzismo
Cambiano i governi, ma i decreti Sicurezza restano. Mentre chi protesta viene multato, e migliaia di titolari di protezione umanitaria stanno per finire per strada
Se i morti annegati poco distanti da Lampedusa prima avrebbero fatto urlare mezzo mondo perché ora c'è tutto questo silenzio?