Dar voce a chi resiste e cerca di esistere è una questione assolutamente politica ed aiuta ad agire nella crisi. C’è un noi che ha continuato a vivere. E che non ha ceduto alle sirene del populismo
Elsa Morante su Mussolini. O meglio: Elsa Morante su un tipo che fu anche, e non solo, Mussolini. (Tratto da: Elsa Morante, Opere, vol. I, Mondadori Meridiani, Milano 1988, L-LII) «Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la...
«Rivendico il diritto di parlare apertamente della nostra malattia, che non è esibizionismo né un credersi invincibili, anzi: è un diritto a sentirsi umani. Anche fragili, ma forti nel reagire», scriveva. Nadia Toffa non è morta perché ha lottato troppo poco. C'è una malattia da studiare ancora di più, ancora più forte, e una cura da trovare, migliore
Se si andasse a votare in questo momento, con l'attuale legge elettorale, il blocco Lega FdI (con o senza Forza Italia) potrebbe ottenere i 2/3 dei parlamentari eleggendosi da solo presidente della Repubblica, membri non togati del Csm e membri della Corte Costituzionale
Patrimoniale, abolizione del decreto sicurezzabis, legge elettorale proporziale. Punti cardine intorno ai quali costruire un ampio fronte
1) Il governo attuale giallonero non nasce dalle urne ma da un patto parlamentare, addirittura un contratto. 2) Salvini ha rotto il contratto perché dice che il governo non funziona e che lui vuole tutto il...
I pericoli maggiori vengono da una maggioranza parlamentare al servizio di chi aspira ai «pieni poteri» e che troverebbe un’intesa sull’elezione diretta del Presidente della Repubblica o del Primo ministro.
Non si sa più nemmeno dove iniziare preparando un editoriale del giorno che è stato. Ogni giorno a pensare che non possa andare peggio di così e invece si comincia a scavare, andando a fondo,...
...Chi pensa alla “sostituzione etnica” sono quelli che pensano di essere eterni. Pensano che il tempo non esista. Hanno paura della morte. Della loro propria morte che in realtà è la morte del pensiero.
Il governo turco ha dichiarato di aver sequestrato e fatto distruggere 300mila libri, perché legati all'oppositore del presidente Erdogan, Fethullah Gülen. Un'operazione che ricorda le mostruosità del nazismo