Ieri sera è andata plasticamente in scena la tecnocrazia che si è ingoiata gli Usa e che stende la sua ombra anche sull’Europa
Il mondo è sempre più caldo ma c'è chi sceglie di alimentare il freddo del dubbio. Nel libro "Contro i mercanti del clima” Giacomo Pellini smaschera le strategie di politici, giornalisti e pseudo esperti che per interesse minacciano il nostro futuro. Ecco l'introduzione
A proposito della liberazione di Cecilia Sala e del fatto che i diritti umani sono una questione pre politica, che devono venire prima di tutto, ovunque
Meloni, Musk e Trump, un giro di affari che si scontra con i progetti dell’Europa
Pier Virgilio Dastoli -
L'eventuale accordo tra SpaceX ed il governo italiano non solo entra in rotta di collisione con i programmi satellitari europei, ma anche con il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 2021 sul programma spaziale europeo e l’Agenzia spaziale europea. E comporterebbe anche una violazione del principio sulla cooperazione leale prevista dall’art. 4 del TrattatoUe. Lo spiega il presidente del Movimento europeo
Tra lo zar Usa e lo zar russo però c’è una differenza sostanziale. A Washington è già cominciata la corsa per baciargli la pantofola
Ora si tratta di dare all’Europa regole più intransigenti quanto efficienti per poter prendere le decisioni
Mentre Vienna si prepara a un governo che fa del revisionismo il proprio manifesto, colpisce il silenzio assordante dell'Europa
Dieci anni fa la strage nella redazione di Charlie Hebdo. La testimonianza di Zineb El Rhazoui
Simona Maggiorelli -
Il 7 gennaio Parigi rende omaggio alle 12 vittime dell'attacco jihadista alla sede del settimanale satirico francese. Così la giornalista franco marocchina collaboratrice della rivista ricostruiva l'eccidio su Left
La vittoria di Trump negli Stati Uniti, ma anche la crisi dei partiti di sinistra in Europa: contesti diversi su cui si possono fare riflessioni comuni. Ecco l'analisi di uno psicologo sociale che sfata molti luoghi comuni
L'accordo per la Supercoppa italiana con l'Arabia Saudita è stato rinnovato. I soldi sauditi evidentemente puzzano solo quando si sta all’opposizione. E non puzzano nemmeno i 363 milioni di armi venduti al governo di Riad