Fermare le bombe su Gaza. E affrontare il nodo cruciale della convivenza Israele-Palestina
Francesco Paolo Colucci -
Superare la distruttività del conflitto con un modello di cooperazione e di convivenza. Ecco l'analisi dello psicologo sociale Francesco Paolo Colucci che ha studiato a lungo le scuole arabo-israeliane e ha tenuto dei corsi nella Striscia di Gaza
Libertà per Öcalan, il leader curdo che ha sempre lottato per l’emancipazione delle donne
Giovanni Russo Spena -
Il fondatore del Pkk è in carcere in Turchia dal febbraio 1999, in condizioni di detenzione inumane di totale isolamento. Intanto Erdogan torna a colpire i curdi e l'esperimento di confederazione democratica, ecologista e femminista del Rojava
Anne Boyer, poetessa, saggista e giornalista, si è dimessa dal suo incarico per il New York Times Magazine contestando la narrazione sulla guerra a Gaza. La protesta più efficace per gli artisti è rifiutare, ha detto. Sarebbe l’occasione per aprire un proficuo dibattito anche da noi
Tullia Nargiso: «Noi studenti in piazza al fianco dei lavoratori»
Tullia Nargiso rete studenti medi -
Un governo che non investe sull’istruzione, non tiene al futuro del proprio Paese. Ma questo governo non solo non ci investe. Ma non rifinanzia, taglia.
Il dimensionamento scolastico è una piaga che non possiamo accettare
I lavoratori che chiedono e difendono i propri diritti fuori dall'Italia ottengono salari migliori. Quanto al contesto italiano, basta un dato: il nostro Paese è l'unico in Europa in cui i salari sono diminuiti rispetto al 1990
Lo Stato a Crotone getta la maschera e come dice l’avvocato Francesco Verri “a Crotone sta mostrando al mondo il suo volto più impietoso e cattivo”, anche negando il risarcimento alle famiglie delle vittime
Dopo la precettazione del ministro Salvini si sono scatenate le fazioni contro lo sciopero di Cgil e Uil. Quando c’è da fare la guerra agli schiavi questo Paese eccelle sempre, senza sapere che a furia di gareggiare con gli schiavi si diventa schiavi
Nella cover story di Left proponiamo nuove inchieste, interviste, approfondimenti su quel che sta accadendo in Palestina e in Israele, dove - sfuggendo alla logica tribale del dente per dente brandita da Netanyahu - cresce l’onda dei giovani obiettori di coscienza, di cui nessuno parla sui media mainstream. Ma il nostro compito va oltre la cronaca e la denuncia per quanto urgentissime. Così proviamo a sollevare domande radicali: davvero la guerra è l’unica soluzione? Oppure come diceva Gino Strada e, come noi pensiamo, la guerra è disumana e va eradicata dalla storia?
Mentre aspetta di posare la prima pietra del Ponte che vorrebbe come suo mausoleo Salvini ha deciso di intestarsi la guerra agli scioperi e ai sindacati
Fonti informate rivelano al "Washington Post" che fu un ufficiale militare ucraino a coordinare l'attacco al gasdotto sotto il mar Baltico. Una notizia che dice molto dei giornalisti, degli intellettuali e dei politici nostrani che su Nord Stream hanno sparato cannonate su chi esponeva dei dubbi












