In Liguria i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia si sono astenuti su un ordine del giorno sul diritto all'aborto. Giorgia Meloni aveva promesso che avrebbe aggiunto diritti senza toglierne. Non riusciamo a vedere dove siano le aggiunte, nel caso ligure
La parola a Felice Besostri, l'avvocato che con le sue battaglie ha già affossato il Porcellum e l'Italicum
Salvini, anche se fa finta di non sentirlo, ha intorno un partito che non vede l'ora di scendere dal suo carro, rovesciare la sua segreteria e correre per l'incoronazione di un nuovo leader
Letta dice addio al Pd. Conte festeggia pur avendo dimezzato i consensi del M5s. De Magistris annuncia che il percorso di Unione popolare prosegue. Ecco un primo bilancio dei risultati elettorali delle forze "progressiste" e un recap delle loro mosse post voto
Per evitare la recessione e la dipendenza da altri Paesi «bisogna investire con continuità sulla ricerca di base e sui giovani», dice il Nobel Giorgio Parisi. La miopia della politica sull’istruzione e sulla cultura scientifica «pesa anche sulla lotta al climate change»
Ai giovani ricercatori in Italia è richiesto di produrre conoscenza come fosse capitale. Non stupisce quindi la concezione neoliberista della scienza indicata nel Pnrr. Una idea ben riassunta nel modo di dire «Publish or perish» (Pubblica o muori)
Povertà educativa, abbandono scolastico, mancanza di laureati. Sono gli effetti di un disinteresse decennale della politica nei confronti dell’istruzione, elemento cardine di una democrazia. Ecco alcune proposte per una società della conoscenza
Da istituzione garante del patrimonio culturale a luogo di confronto e di elaborazione sui problemi contemporanei. È questa la sfida: non vanno “rinnovati” solo allestimenti o collezioni ma anche i valori alla base della funzione stessa del museo
I partiti non hanno compreso che tutela dell’ambiente e transizione ecologica sono temi connessi tra loro. I Fridays for future con la loro “Agenda climatica” lanciano una sfida alla politica povera di idee e di visione del futuro
Lavorare per 83 euro al mese: è il compenso offerto a Milano a un giovane giornalista. Una storia tra tante tutte drammaticamente simili. Non a caso il il 50% dei lavoratori under 35 denuncia di aver subito il ricatto del lavoro nero o di ricevere solo proposte contrattuali umilianti