Decine di migliaia di profughi fuggiti in Sudan, violenze, stupri etnici, saccheggi. Non si placa l’offensiva ordinata a inizio di novembre 2020 contro la regione del Tigray dal primo ministro etiope Abiy Ahmed. La drammatica richiesta di aiuto di un’attivista tigrina
Nel romanzo Il giorno del giudizio l’incontro con una donna sconvolge l’esistenza di un imam che comincerà a condannare senza remore gli islamisti. Come scrive in questo articolo la traduttrice italiana, la letteratura rappresenta per la scrittrice libanese uno strumento di lotta contro ogni forma di oppressione. Un impegno che ha segnato la sua vita e quella del fratello, Lokman Slim, l’attivista e intellettuale assassinato il 4 febbraio
Il ricordo del massacro di Addis Abeba coordinato dal partito fascista non fa parte della “nostra” memoria collettiva. Sono stati Del Boca e Rochat negli anni Settanta a portare all’attenzione del mondo accademico quello che oggi va considerato un crimine di guerra
La serie di Agora Europe “Otherside//Europe” racconta l’Europa dall’altra parte, da oltreoceano e oltreconfine, e affronta il tema dell’acqua come frontiera. Questa settimana Caterina Di Fazio dialoga con il velista Giovanni Soldini, specialista in navigazioni solitarie. Da sempre il mondo della vela si interseca con quello delle migrazioni e queste a loro volta si intersecano con il problema ambientale e della protezione degli oceani dall’inquinamento. I navigatori sono “strumenti” indispensabili per la ricerca in questi campi perché fanno rotte che non fa nessun altro. I dati che raccolgono, come ha fatto ad esempio Jon Sanders negli oceani del sud rispetto alla plastica riversata in mare, sono dati che non sarebbero ricavabili in altro modo
Che fine faranno le zombie firms e i loro lavoratori? Le aziende tecnicamente fallite a causa della crisi da Covid, ma ancora "vive" grazie agli aiuti di Stato, sono in cima all'agenda di Mario Draghi: dovrà decidere se intervenire per determinarne un cambiamento nel modello di business, oppure lasciare che a decine di migliaia chiudano definitivamente
Giornata convulsa quella di ieri, eh? Però gira questa barzelletta che con il governo Draghi piomberà sull'Italia una grande pacificazione, è il desiderio soprattutto di chi con concezione confindustrialotta del mondo ritiene la politica una...
Si prega di non chiudere gli occhi sul numero crescente di disoccupati, nonostante il blocco dei licenziamenti: il 98% dei 101mila posti di lavoro andati perduti nel solo mese di dicembre 2020 erano occupati da...
Secondo l'ultima rilevazione Istat, il 98% di chi ha perso il lavoro a dicembre è donna. E la disoccupazione femminile appare come un'emorragia senza freni in un contesto italiano fatto di discriminazioni, precarietà diffusa, mancato riconoscimento del lavoro di cura. Ma invertire la rotta si può. A partire da un grande piano di investimenti pubblici
Lasciando perdere il centrodestra c'è dall'altra parte, nel presunto centrosinistra ormai da anni tendente al centro centro centrodestra, in quello che potremmo definire un centrocentrocentrocentrosinistra una spaccatura che emerge ancora di più in queste ore...

Facce toste

Tra i politici, in questi giorni, è tutto uno smentirsi senza nemmeno avere qualche remora. Senza nemmeno sentirsi in dovere di spiegare. E non è un bel vedere