Dal Lingotto di Veltroni alla'Assemblea nazionale. Storia di un partito nato male. Ne abbiamo parlato con Guido Crainz e Giovanni De Luna
Ci sono alcune cose chiare dell’assemblea del Pd che ha visto Matteo Renzi formalizzare le dimissioni da segretario e aprirsi quindi la fase congressuale. Altre molto meno. Tra le cose chiare c’è che, ancora una volta, Matteo Renzi e i suoi non hanno voluto dare segnali distensivi. Tra le cose non chiare c'è Michele Emiliano
«Ci vuole una pulizia di massa anche in Italia, via per via, quartiere per quartiere e con le maniere forti se serve, perché ci sono interi pezzi d’Italia fuori controllo».
Se non avete letto durante il...
Dalla sua nascita il 17 febbraio 2006 Left è stato all'avanguardia nell'affrontare tematiche che riguardano i diritti e l'identità delle donne, l'aborto , i temi cosiddetti eticamente sensibili, avendo come faro la solida teorizzazione scientifica dello psichiatra Massimo Fagioli
Siamo stati a Madrid, al secondo congresso di Podemos. Un partito che in due anni ha raccolto 5 milioni di voti e mezzo milioni di iscritti. E che, confermando la guida di Pablo Iglesias, sceglie la sinistra alla trasversalità. Una boccata d'aria
Nel fuorionda il gelo di Delrio: «Da Matteo neanche una telefonata (alla minoranza), come si fa?»
Dice Renzi che la data del congresso non la decide lui ma la direzione e l'assemblea. È la sua mano tesa. Con cui però schiaffeggia ancora la minoranza. La cui linea, in effetti, si presta. «lo chiedevano loro il congresso subito»
Quindi l'indagine Consip, tra generali dei carabinieri indagati e Luca Lotti impegnato da settimane a minimizzare, alla fine arriva anche a Renzi per via indiretta attraverso l'avviso di garanzia al padre dell'ex premier. Un'inchiesta come tante...
Martedì la base grillina manifesterà sotto al Campidoglio contro il loro sindaco. Il motivo? Quello stadio che proprio non gli va giù. E sono pronti a trascinare l'amministrazione fino in tribunale. Peccato che, in caso di un no all'impianto, l'As Roma farà lo stesso
«Hanno paura del congresso» accusa Matteo Renzi. Ed è probabilmente vero. Ma, credibile o meno, la minoranza dem non pone solo una questione di calendario. Chiedono un partito diverso. Ma il Pd può esserlo?













