Scomparso a 106 anni il cineasta portoghese ha saputo rappresentare la violenza invisibile dell'anaffettività, quella algida bellezza dietro la quale si nasconde una micidiale assenza di emozioni.
Le multinazionali per sponsorizzare il biologico il made in Italy di Mc Donald’s e nuovi cantieri per camuffare le opere incompiute. Nel frattempo a Milano prende il via l’Expo dei popoli. Poi la mobilitazione proseguirà in autunno a New York e Parigi.
Pratiche e parole d’ordine sono rimaste. Ma Zuccotti park è vuoto da tempo e gli ex animatori del movimento si accusano a vicenda su Twitter di aver tradito #Occupy.
C’è chi fa dossier sulle infiltrazioni criminali, chi protegge i testimoni di giustizia e chi lavora sul consumo critico. Con budget risicati e senza reticenze. Viaggio nell’Italia dell’altra antimafia.
Il paesaggio è salvo, ma la cosiddetta sinistra di governo ha scelto la parte da cui stare: non dalla parte delle classi popolari, degli interessi generali e dei valori della Costituzione.
Livornese di pancia. Per qualcuno è l’erede del grande Piero Ciampi. Bobo Rondelli torna con il suo decimo album, e narra con amara lucidità di vita e di poesia.
Il premier è riuscito ad andare oltre ai suoi peggiori predecessori: ha travestito d’umiltà il proprio protagonismo e lo porge tutti i giorni come dolcificante inimitabile e unico dell’amaro sciroppo della democrazia.
Voglio essere Charlie solleva molte domande e invita a continuare ad interrogarsi su quanto è accaduto e sulla reazione che hanno avuto i francesi.

Auguri Pietro!

Per festeggiare i cento anni di Pietro Ingrao, pubblichiamo due poesie. Oltre alla carriera politica del grande comunista, vogliamo sottolinearne il grande amore per la poesia e per il cinema.
Serietà, impegno, attesa: queste le parole che sembrano distinguere quel popolo attraversato dalle bandiere rosse della Fiom. Il giorno dopo è come se Piazza del Popolo rappresentasse un segnale.