Il Fatto Quotidiano sbatte la notizia in prima pagina. Palazzo Chigi smentisce. Il figlio del Maestro nega di aver detto qualunque cosa. La soap del Colle imperversa.

Orfani di Obama

Riempiono le strade degli Stati Uniti per protestare contro l’omicidio di Ferguson ma non hanno rappresentanti al Congresso. I neri d’America in cerca di nuovi leader.
L’anno prossimo il grande violoncellista sarà artist in residence alla Liverpool Philarmonic. Ma rifiuta l’etichetta di talento in fuga. Anche se, dice, quanto a vivacità degli enti musicali, l’Inghilterra e la Germania battono nettamente l’Italia.
Un giudice italiano accusato di corruzione, arresti sulla base di lettere anonime. La tolleranza verso un sistema politico criminale. Il tramonto di Eulex, una missione da 1 miliardo di euro.
“È fatta, Renzi e Berlusconi hanno già parlato e trovato l’accordo. Muti presidente, Gianni Letta segretario generale. Colpo di genio. Voglio vedere chi dirà no a Riccardo Muti!”. Chi avrebbe il coraggio di opporsi a tanto orgoglio nazionale? Lui è il vero made in Italy, il meglio che l’Italia ha nel mondo. Suo segretario generale? Gianni Letta”.
Architettura di qualità. Senza archistar. Nella Capitale nuovi progetti ridisegnano il volto di quartieri degradati e privi di identità. Ma serve più impegno da parte della politica, dicono i progettisti che il 5 dicembre invitano gli amministratori a un confronto pubblico.
Identikit del guerrigliero dello Stato islamico. Se viene dall’Europa non è né povero né disadattato, ma in cerca di sensazioni estreme. Se viene dal Medio Oriente, è emarginato, ferito, arrabbiato. E ha bisogno di soldi.
C’è un’infezione gravissima in Italia: la mancata unità tra Nord e Sud. Ma il signor Renzi non fa nulla, cerca solo l’unanimismo elettorale. Lo scrittore Ermanno Rea accusa il governo di non affrontare la questione meridionale.
Astensione da record. Pd senza un progetto. E la Lega che sfonda in Emilia Romagna. Il centrosinistra vince senza proporre «un sogno collettivo». Carlo Lucarelli analizza il giallo delle urne alle Regionali.
Se il nostro mercato apre anche al Nord America, triplica la possibilità di fare profitti. Ma il nostro è un sì condizionato. Parla Filippo Taddei, responsabile Economia del Pd.