Non solo Palermo e Caivano. La violenza sulle donne è una piaga sociale ma il governo Meloni risponde minacciando il carcere per i minori di 14 anni e colpevolizzando le vittime. Ne parliamo con la psichiatra e psicoterapeuta Francesca Fagioli: «Il carcere è un colossale errore. Quello che non si dice mai è che senza una devianza psicologica, senza una crisi psicotica non si può arrivare a compiere fatti di questo tipo»
La risposta efficace contro la violenza di genere non è la repressione, ma la prevenzione, che va implementata con più risorse e in modo sistematico
Per molti uomini le donne sono solo oggetto di possesso, adibite alla procreazione e alle cure familiari. Per giustificare questo pensiero “malato” si attribuisce la responsabilità degli stupri alle donne stesse, colpevoli di costumi inappropriati e di esigere la propria libertà, dice la psicoterapeuta Maria Gabriella Gatti. Insomma “il male” sarebbe nel genere femminile che necessiterebbe di un controllo maschile e sociale. Si tratta di un pensiero delirante, vecchio di duemila anni, che impedisce una adeguata reazione “politica e sociale” ed una trasformazione culturale
Anna Scala è stata uccisa dal suo ex compagno, che lei aveva denunciato per stalking. Yana Malayko dal suo ex fidanzato. Non si ferma l'inaccettabile stillicidio di femminicidi e violenze contro le donne. Ma quali sono le cause, le radici culturali e patologiche? E soprattutto come fermare la violenza e prevenirla? Lo abbiamo chiesto agli psichiatri e psicoterapeuti Irene Calesini e Massimo Ponti
In Italia si stimano oltre 500 infanticidi dal 2000 ad oggi, dopo i quali molte donne si suicidano ed altre trascorreranno il resto della vita in carcere o in strutture psichiatriche. In alcuni Stati Usa addirittura è prevista la pena di morte. Restiamo basiti, in un mondo che preferisce pensare alla pericolosità piuttosto che alla malattia mentale o a scardinare il culto della madre amorevole
La lettera della Garante delle persone private della libertà della Regione Sardegna al presidente della Repubblica, in cui viene denunciata la grave situazione in cui si trovano i detenuti con patologie psichiatriche
L’Italia è l’unico Paese europeo a non regolamentare in modo uniforme la presenza di uno psicologo scolastico. Il ministro Valditara ha proposto di istituire il servizio ma solo laddove ci siano criticità. È la solita politica dell’emergenza, che non tiene conto delle esigenze e richieste dei giovani
Come mai la contraccezione orale, metodo che fornisce una sicurezza assoluta e facile da usare, nel nostro Paese viene scarsamente utilizzata? Quanto incidono i pregiudizi cattolici sul fatto che solo il 14% delle donne italiane (stesse percentuali di Iraq e Botswana) prende la pillola?
Dal 1990 a oggi nel mondo ci sono stati circa 1050 casi, 11 in Italia, di quella che impropriamente viene definita Forgotten baby  syndrome. Alla base non c’è  affatto di una banale dimenticanza quanto una dinamica patologica non cosciente che altera completamente il rapporto con la realtà, e in particolare con la realtà umana
Quando diventa evidente che qualcuno fa il “black out”, rendendo “inesistente” il proprio bambino, non servono né la condanna morale, né le chiacchiere sconnesse, né il perdono. Va curato