«L’unico record del governo Meloni è il finanziamento della Sanità pubblica più basso di sempre, mentre spende miliardi per le armi e il ponte sullo stretto»
Dopo due anni e mezzo di governo Meloni facciamo il punto sullo stato di salute della Sanità pubblica con lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Filippi, segretario nazionale della Fp Cgil medici e dirigenti Ss
Interrompere una gravidanza senza intervento chirurgico è più sicuro per la salute delle donne e costa dieci volte meno al sistema sanitario. Ma l’approccio ideologico di chi governa condiziona la libertà di scelta
La chiusura di gran parte degli ospedali minori, dei piccoli pronto soccorso, dei poliambulatori e il blocco del turnover di medici specialisti non sono stati accompagnati da una programmazione per supplire le carenze. Ora non c’è più tempo da perdere
La medicina del capitale sta fagocitando il Ssn e privatizzando tutto il privatizzabile. Ecco quali sono le possibili politiche di contrasto
La spesa sanitaria privata delle famiglie è a livelli record. Nel 2023, 2,5 milioni di persone hanno rinunciato a visite o esami diagnostici per motivi economici. Tutte le cifre nel nuovo report della Fondazione Gimbe
Quali sono le criticità strutturali della sanità pubblica? E quali le soluzioni affinché, grazie a scelte politiche coerenti con le evidenze scientifiche, il Ssn torni a garantire a tutti il diritto alle cure? Ne parliamo con Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe
Una vera opposizione, ampia e popolare, non può che partire da qui: dalla difesa e dal rilancio della sanità pubblica e universalistica, asse democratico di coesione sociale, imprescindibile perché basato sull’uguaglianza.
Nell’era in cui non ci si vergogna, un ministro accetta di rendersi ridicolo davanti al Paese pur di apparire come il fedele protettore delle lobby che si ritiene in dovere di rappresentare
Bullismo, come si previene. Come si interviene
Marzia Fabi, Nella Lo Cascio, Fiorella Quaranta, Eleonora Serale -
Per contrastare la diffusione del bullismo, a scuola, in rete o in altri contesti, è necessario un cambiamento culturale. Partendo dall’idea che la violenza non è connaturata all’essere umano, ma il segnale di un malessere che può e deve essere ascoltato. Nella giornata contro il bullismo, il nostro consiglio di lettura: