Dal 1982 al 1996 l’Italia affrontò l’Aids tra silenzi politici e stigma sociale. La mostra Vivono. Arte e affetti HIV e AIDS in Italia al Centro Pecci (fino al 10 maggio 2026), curata da Michele Bertolino, restituisce voce e corpo a una generazione cancellata, intrecciando opere, archivi e poesia.
Il progetto della Fondazione Massimo Fagioli rilancia la prevenzione primaria come accompagnamento consapevole alla nascita e alla crescita, oltre i luoghi comuni su allattamento e svezzamento. In quest'ottica organizza incontri informativi e gratuiti. Ecco come partecipare
Nel suo nuovo libro, L’evoluzionista riluttante, il celebre divulgatore scientifico David Quammen, racconta il lato più umano e sorprendente del padre della teoria dell’evoluzione, e spiega perché le sue scoperte sono ancora oggi fondamentali
Senza interventi strutturali per la prevenzione e per le psicoterapie pubbliche il Piano di azione nazionale è una scatola vuota, denuncia Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil medici e dirigenti Ssn. Ecco cosa propone il sindacato
Fare informazione scientifica in Italia è sempre stato complicato, osserva Salvo Di Grazia, medico e divulgatore. Ma mai come dopo il Covid. Ecco cosa va fatto per vincere la diffidenza e la disinformazione
I libri di Massimo Fagioli pubblicati tra il 1974 e il 1975 rappresentarono una risposta diretta alle angosce dei giovani e al clima degli anni di piombo
L’aumento delle certificazioni per Adhd interroga la scuola pubblica. Occorre ripensare metodi e relazioni educative, altrimenti c’è il rischio di fermarsi all’etichetta e perpetuare un modello che esclude
Dal Settecento a oggi questa sindrome ha cambiato volto infinite volte. Da colpa educativa a malattia ipercinetica, in un continuo oscillare tra analisi clinica e giudizio morale
Recenti pubblicazioni mettono discussione la produzione scientifica sulla sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Le diagnosi a milioni di persone nel mondo alimentano un gigantesco mercato di psicofarmaci
Andrea Filippi, psichiatra e segretario nazionale Fp-Cgil Medici, denuncia i rischi di un sistema sanitario sempre più piegato alla logica del mercato. Serve una svolta radicale che rimetta al centro la persona, la collettività e i diritti: «La salute non è consumo, ma coesione e giustizia sociale»