La crisi della storia è fortemente legata alla crisi della società e quindi della democrazia. Capire cosa viene prima non è semplice ma serve a creare anticorpi contro l’avanzata dell’estrema destra in Europa, e ora anche nella “più grande democrazia del mondo”
Dopo quindici anni in cui abbiamo vissuto prima la crisi economico-finanziaria e poi quella pandemico-sanitaria, il piano bellico-militare è stato assunto, di nuovo, come strumento di risoluzione delle contraddizioni del sistema economico-finanziario internazionale
Intrecciando parole e immagini, la fotografa Paola Agosti e la storica Benedetta Tobagi tessono uno straordinario racconto delle lotte con cui le donne negli anni Settanta conquistarono diritti per tutte e tutti
Quarantacinque anni di menzogne, insabbiamenti, complicità internazionali. E oggi, ancora una volta, si chiude un fascicolo con la formula più vigliacca
Erano uomini e donne, detenuti politici, ebrei, lavoratori arrestati dopo uno sciopero, traditi da spie fasciste. Migliaia di persone mandate a morire dal regime di Mussolini. Una pagina di storia messa in luce adesso da una accurata ricerca con video, documenti e interventi di storici. Come spiega l'autore del progetto, disponibile online
Di fronte all’attuale escalation militare può essere importante recuperare la memoria storica della stagione di mobilitazione a cavallo degli anni 80. Allora c’era la protesta contro i missili Cruise in Sicilia e allo stesso tempo l’elaborazione teorica attorno al tema della pace per un’alternativa a sinistra
Alcune riflessioni su una parola chiave della vita civile e collettiva
Giovanissimo immigrato in Francia, schedato dalla polizia e rifiutato dalle istituzioni. La mostra "Picasso, lo straniero" in Palazzo Reale a Milano (e dal 27 febbraio a Roma) traccia un ritratto inedito del genio cubista, grazie alle scoperte della storica e curatrice Annie Cohen-Solal. L’abbiamo intervistata
Per dieci lunghissimi anni la Carta nata dalla Resistenza rimase congelata, sotto la pressione delle forze economico-sociali e politico-clericali di matrice reazionaria. Giuseppe Filippetta ne "La Repubblica senza Stato” traccia un quadro inquietante
Nel novembre 1994 si svolse la Costituente laburista con l'obiettivo di non disperdere la grande tradizione del socialismo liberale. Oggi, 18 novembre, l'attualità di quella esperienza politica è al centro di un incontro a Firenze, allo Spazio Rosselli. Ne parla Valdo Spini che ne fu il presidente