«Sono andata lontano per capire quello che succede qui», racconta Cecilia Strada. L’ex presidente di Emergency (dal 2009 a luglio 2017) non ha nessuna intenzione di riposarsi e continua imperterrita sulla strada della pace e...
Il piccolo siriano è rimasto ferito gravemente dopo un bombardamento a Goutha. La sua foto è diventata un simbolo e ha innescato una campagna virale. Ma oltre alla solidarietà servono aiuti concreti per una popolazione sotto assedio. Che muore di fame, di bombe e di malattia
Doveva andare alle Olimpiadi ma è senza permesso di lavoro e lo hanno arrestato. Per rispedirlo in Nigeria dove non c'è nessuno ad attenderlo. Una storia che dimostra la crudeltà delle regole d'immigrazione
Aveva 35 anni e rientrava in un programma di protezione ma non è servito a nulla. Vietato indagare sui cartelli della droga. Secondo l'ultimo rapporto di Reporters sans frontière nel Paese centroamericano chi fa informazione muore come nella Siria in guerra
Dopo la condanna dell'ex vice presidente del Congo Jean Pierre Bemba per i crimini commessi dai militari nel 2002 e 2003, si attende la decisione della Corte penale internazionale sulle riparazioni alle vittime. Ma le violenze sessuali non sono finite e le vittime sono avvolte nel silenzio
Esistono forti diseguaglianze anche nell'uso e nell'accesso alla tecnologia digitale da parte dei più piccoli. I problemi si fanno sentire soprattutto per chi è disabile e per i minori migranti. Lo denuncia il Rapporto sulla condizione dell'infanzia dell'Unicef
Migranti, il Tribunale permanente dei popoli condanna l’Unione europea per le continue violazioni dei diritti umani
Giorgio Saracino -
Si è conclusa a Palermo la due giorni in cui il "Tribunale" fondato da Lelio Basso ha fatto luce sulle responsabilità e le cause delle migliaia di morti in mare durante il viaggio verso le coste europee. Una strage silenziosa in palese violazione dei diritti dei migranti
I missili della coalizione saudita colpiscono in un zona rurale durante i festeggiamenti di nozze. Non vengono risparmiati gli edifici civili come scuole o alberghi. È la crisi più grave secondo l'Onu: alle vittime per le bombe si aggiungono quelle per fame e per le epidemie
«Il 16 dicembre siamo in piazza a Roma perché abbiamo bisogno di fatti, non di carità. Perché vogliono trasformare le persone in oggetti invisibili e senza diritti» scrive il portavoce della coalizione internazionale dei Sans papiers
Via libera dal Senato al provvedimento sul biotestamento. I sì sono stati 180, 71 i no e 6 astenuti. Il testo diventa dunque legge dello Stato. Alla votazione è seguito un grande applauso in aula.
All'esterno...