In Francia si punta ad abolire le rotte aeree brevi a favore della mobilità ferroviaria. In Spagna verrano rimborsati gli abbonamenti per il treno. In Germania sono stati calmierati a 9 euro. Da noi nulla. Anzi, «Intercity e regionali specie nel Sud Italia hanno subito tagli ingenti, con conseguenze gravi su economia e turismo» denuncia Edoardo Zanchini, curatore del report "Pendolaria" di Legambiente
Mentre i raid aerei turchi continuano a mietere vittime nel Kurdistan iracheno, la sindaca di Halabja racconta il massacro con armi chimiche del 1988 in cui morirono oltre 5mila curdi. E adesso? «Gli unici amici che abbiamo sono le nostre montagne che ci proteggono»
«Salario, reddito, clima, pace: ripartiamo da qui»: la proposta degli attivisti Up - Su la testa «alla alleanza tra Sinistra italiana e Verdi, al M5s, all’Unione popolare lanciata da De Magistris, a tutte le forze di sinistra, civiche, ecologiste»
Parla Hisyar Ozsoy, vice copresidente e portavoce di Hdp, il partito turco di opposizione, represso brutalmente dal presidente Erdoğan
Si fa sempre più insistente la pressione per privatizzare il sistema di gestione dei servizi idrici portato avanti dall'ex sindaco De Magistris nel rispetto del referendum popolare del 2011. E la siccità al Nord sta accelerando questa operazione di smantellamento
L’Earth overshoot day del 2022 cade il 28 luglio. Tra poco più di una settimana l’umanità avrà consumato tutte le risorse ecologiche che la terra è in grado di rigenerare nell’anno. Fino al 31 dicembre 2022 (circa il 43% del tempo) l’umanità consumerà il capitale naturale e ambientale delle future generazioni e quello delle altre forme di vita presenti sulla Terra.
I giudici britannici hanno ordinato al governo di spiegare per filo e per segno le politiche ambientali adottate contro le emissioni. Se anche i nostri politici fossero incalzati su questo...
Ogni estate si ripete lo stesso copione sullo stato di emergenza nell'isola. E con la crisi di governo in corso le destre si ributtano sugli slogan (falsi) contro l'immigrazione per racimolare qualche voto
Le parole, i libri, l’impegno della reporter assassinata nel 2006 oggi sono attuali più che mai, dopo l’aggressione di Putin all’Ucraina che richiama alla memoria quella contro la Cecenia, per i cui diritti la giornalista si spese fino all’ultimo
«Il nostro giornale, la Novaja gazeta, ha sospeso le pubblicazioni. Ma si continua a lavorare per il futuro, preparando ampi fascicoli e inchieste pronte per quando torneremo ad uscire» racconta a Left la reporter russa Zoja Svetova. «La Russia odierna - dice - somiglia molto all’Unione Sovietica»