Facciamo un esperimento. Proviamo per un istante a trasferirci nell’Oceania immaginata da George Orwell nel suo celebre romanzo "1984". In quel Paese che - con licenzia poetica chiamiamo Ocealia - i piccoli grandi Fratelli lavorano indefessamente - anche il primo maggio - alla riduzione dei diritti sociali e civili, plaudendo agli evasori fiscali...
«Decisivo per la conquista del potere - scrive Byung-Chul Han - non è il possesso dei mezzi di produzione, bensì l’accesso all’informazione che evolve in capitalismo della sorveglianza e declassa gli esseri umani a bestie da dati e consumo»
Nella prefazione al catalogo Electa della mostra Arte liberata il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha l’ardire di omettere quale fosse la matrice di quel criminale attacco all’arte italiana: ovvero il nazifascismo. Scandalosamente, il ministro parla in modo generico di «arte liberata, salvata o recuperata dalle torbide minacce della Seconda guerra mondiale». E questo è solo uno dei tanti esempi di revisionismo del governo Meloni in tema di cultura
L'editoriale di Simona Maggiorelli di Left n.1 di gennaio 2023
L'editoriale che introduce Left - dicembre 2022
Una cosa è certa: il nostro futuro ha a che vedere con l’Africa, che gioca un ruolo primario. Ed è un piacere scrivere di un continente di cui si parla poco e che ci permette di ampliare il punto di vista, superando una visione rigidamente eurocentrica
Giorgia Meloni è la prima presidente donna del Consiglio in Italia. Fatto storico, va indubbiamente riconosciuto. Ma basta?
Anche Margaret Thatcher era una donna e sappiamo quali e quanti danni abbia prodotto imponendo una visione neoliberista,...
Le parole della senatrice a vita Liliana Segre sono un baluardo e tracciano la strada per la difesa della Costituzione, minacciata dalla destra che si appresta a governare. I discorsi dei neo presidente della Camera Fontana e del Senato La Russa parlano a chiare lettere di presidenzialismo e autonomia differenziata
Le quattro parole che formano l’acronimo della testata: libertà, uguaglianza, fratellanza e trasformazione, ci obbligano a uno sforzo maggiore, a “romperci la testa” per cercare una visione, insieme concreta e ideale, per cambiare questo Paese in chiave democratica, progressista, laica, pensando alle nuove generazioni.
L'editoriale della direttrice Simona Maggiorelli