Il 28 luglio Saridewi salirà sul patibolo per essere uccisa dal proprio Paese, che non considera soluzioni alternative al carcere e alla forca per contrastare il traffico di stupefacenti. Nella ricca e modernissima città Stato i diritti umani sono completamente negati. Su Left di questo mese lo documenta un ampio e scioccante reportage
Ricordiamo Andrea Purgatori, autore di importanti inchieste giornalistiche, con questa sua intervista pubblicata su Left nel gennaio 2007 al magistrato Rosario Priore. Riguarda la strage del Dc-9 del 27 giugno 1980
Qualcuno dirà che "la Rai è ancora in mano alla sinistra", segnatevelo. Qualcuno dirà che è "eccessivo punire qualcuno per una frase sbagliata" dimenticando che la matrice di Facci è visibile in decine di uscite infelici e non certo per una singola frase
Bufera sul direttore Paolo Petrecca. Il Comitato di redazione denuncia di avere dovuto "stravolgere" un articolo per il sito sulla denuncia per violenza sessuale nei confronti di Leonardo Apache La Russa
La giornalista, autrice del libro "Mal di Libia", parla delle speranze deluse di tanti giovani libici che dopo il regime di Gheddafi avevano sognato la democrazia. Fino all’attualità, con il Paese stretto tra una guerra civile a bassa intensità e le pressioni degli Stati europei
Anche per l'omicidio di Michelle Causo a Roma la traiettoria della narrazione giornalistica è rovistare tra i cassonetti della cronaca e delle vite per spegnere l'allarme e per evitare una visuale d'insieme sui femminicidi che sono ormai una patologia
Continuano gli attacchi ai giornalisti e desta allarme la nuova bozza del contratto di servizio della Rai. La pacifica indifferenza con cui si assiste a tutto questo è l'effetto di un Paese narcotizzato. Eppure lo stato della stampa è il sintomo dello stato dello Stato
Respinto l’appello dei legali di Assange. , Si sta consumando un delitto perfetto- inaccettabile- contro WikiLeaks e il suo fondatore; e contro l’autonomia e l’indipendenza dell’informazione
La Rai, occupata dalla ventata governativa, rischia di essere il territorio privilegiato per il tentativo di imporre altri immaginari. Polonia e Ungheria hanno fatto da battistrada. La destra sente di essere in difetto di presenze intellettualmente egemoni. Alla dialettica preferisce, tuttavia, l’esercizio brutale della forza.
La realtà delle migrazioni in un'Europa sempre più chiusa e ostile: è il filo conduttore della collettiva di grandi fotografi internazionali a Villa Altieri a Roma. Dove il 7 giugno viene presentato il V rapporto "Illuminare le periferie", uno sguardo sul ruolo dell'informazione, sempre sul tema dell'immigrazione