Basta sfruttamento e morti sul lavoro. I lavoratori migranti, gli invisibili, si mobilitano in Calabria
Continueremo a chiedere di prorogare il blocco dei licenziamenti per tutto il tempo necessario ad ultimare la riforma degli ammortizzatori sociali e a immaginare soluzioni alternative per le centinaia di migliaia di persone che rischiano di perdere l’unica fonte di reddito per sé e per le proprie famiglie.
Il movimento Mi Riconosci? con il libro “Oltre la grande bellezza” ha lanciato una serie di proposte per dare dignità a professionisti precari e garantire la qualità nella tutela e fruizione del patrimonio. Con un progetto coraggioso: creare un Sistema culturale nazionale
Casa, documenti, contratto: per i braccianti che lavorano nelle campagne italiane spesso non sono solo diritti, ma questioni di vita o di morte. La pars construens della legge anti caporalato dovrebbe occuparsi anche di questi aspetti. Ma ancora giace inattuata
Nella zona del Sulcis, in Sardegna, alla crisi del mondo minerario è seguita quella del metallurgico. Le lotte operaie, durissime e tenaci, non sono bastate. Ora tra i lavoratori senza più prospettive prevale la desolazione. Ma c’è anche chi è riuscito a riscattarsi. Siamo andati a ascoltare le loro voci
«Ho letto più volte il Piano nazionale di ripresa e resilienza ma le soluzioni previste per la vigilanza e la giustizia penale sono insufficienti» dice il magistrato Raffaele Guariniello e aggiunge: «Sento dire che ci sono i controlli. Ma dove sono?»
Mancanza di etica, di responsabilità e di legalità. In Italia abbiamo un serio problema di "cultura d'impresa". Ma è difficile anche solo parlarne
È fallimentare il bilancio della legge sulla regolarizzazione dei lavoratori dell’agricoltura e dell’assistenza domiciliare. Dopo un anno su oltre 200mila domande solo una su dieci è stata esaminata. Un incubo burocratico di cui è vittima chi già è meno tutelato
L’attività economica non è ancora ripartita del tutto e moltissimi lavoratori sono in cassa integrazione. Tuttavia nei primi tre mesi del 2021 si è verificato un picco inquietante di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Cosa accadrà quando saremo nel pieno della corsa verso la definitiva ripresa?
Da 24 ore si parla della morte di Luana D'Orazio, risucchiata da un macchinario tessile a Prato. In Italia i morti sul lavoro sono quasi cinque volte le vittime di omicidio. Ma per le destre le priorità sono invertite