Melania G. Mazzucco in "Self portrait” dà voce alle artiste che nel corso dei secoli sono state annullate o a stento tollerate da padri, mentori e maestri. «Perché avrebbero sovvertito il mondo», dice la scrittrice
Nel libro "Net war" Michele Mezza racconta la “privatizzazione” del conflitto in Ucraina. Grandi piattaforme sono diventate in questo modo potenze della geopolitica
«Era una giornalista che credeva nella libertà di espressione e nella giustizia. Da donna, teneva le storie delle persone nel suo cuore, ne veniva attraversata» dice Vera Politkovskaja presentando a Milano il suo libro dedicato alla grande reporter russa, uccisa per le sue inchieste contro il regime di Mosca nel giorno del compleanno di Putin
Una donna si sveglia dall'incubo di un rapporto in crisi, cominciando a fare i conti con sé stessa. È la protagonista di un romanzo di formazione, sul senso dell'amore e sulla ricerca di una identità femminile, libera e indipendente. «Il cambiamento è un viaggio e richiede tempo e rinuncia ai compromessi», racconta Emma Saponaro, autrice di "Se devo essere una mela”
Alcuni dettagli del dipinto Strada con cipresso sotto un cielo stellato e una lettera mai inviata a Gauguin gettano una nuova luce sugli ultimi mesi di vita che il pittore trascorse in Provenza
La durezza della vita al fronte nel Primo conflitto mondiale, i ricordi del passato che riaffiorano «dantescamente» durante la detenzione, la scoperta della morte del fratello Enrico. Carlo Emilio Gadda ne scrive nel Giornale di guerra e di prigionia, apparso per la prima volta nel 1955 e ora proposto da Adelphi in una nuova edizione ampliata
L’autore dell’Ulysses disseminò di enigmi le sue opere, soprattutto quelle maggiori. Misteri che hanno a che fare col difficilissimo equilibrismo tra arte e vita, quasi l’una fosse la distillazione, o il distillato, dell’altra. Il nuovo saggio di Gabriele Frasca rappresenta uno dei migliori portali di accesso per affrontarli
Maria Grazia Calandrone è tra le voci più intense della poesia italiana. Il suo è un percorso di vita segnato dall’abbandono a otto mesi da parte della madre biologica e dalla resistenza attraverso la scrittura. Ne parla nel colloquio con la psichiatra e psicoterapeuta Barbara Pelletti
Non si spegne la polemica sull'uscita del ministro della Cultura, Sangiuliano. L’uso delle categorie moderne di destra e di sinistra è anacronistico, oltre che scorretto. L’autrice ricorda allora la lezione di Antonio Gramsci che diffida dei “professori rimminchioniti che si fanno delle religioni di un qualche poeta o scrittore e ne celebrano degli strani riti filologici”
Mentre aspetta in un’ansia crescente l’arrivo di Mašen’ka, la donna che è stata il suo primo amore e che oggi è la moglie di un altro, Ganin rivive la stagione trascorsa con lei, da adolescente