La brigata Joyce sbarca in Irlanda, per festeggiare l’Ulisse e il Finnegans Wake. Performatività, mito, linguaggi, musica sono i punti cardinali di questo grande artista capace di parlare a generazioni future, lanciando un messaggio lungimirante di emancipazione
Nel suo nuovo romanzo lo scrittore iraniano Kader Abdolah racconta la “magia” della migrazione e la nuova identità del Vecchio continente che nasce dall’incontro fra Oriente e Occidente
Prima che la catastrofe abbia inizio, un uomo affetta carote nella cucina di una tipica casa americana sotto gli occhi di sua moglie e della suocera. La seconda, una femminista ormai anziana, commenta: «Tu non...
Viene presentato a Roma sabato 15 settembre 2018, il libro “Poesia” di Massimo Fagioli, una raccolta di inediti, poesie d’amore, biglietti di auguri per la maggior parte scritti in corsivo, e talvolta accompagnati da disegni realizzati dall’autore della teoria della nascita e psichiatra dell’Analisi collettiva
Oralità e scrittura. E musica, da secoli. In Canzoniere c’è anche l’arte visiva a creare un tutt’uno che parla al presente mantenendo solide radici nel passato. Così riscopriamo la forza del linguaggio e del segno ai tempi del bit
«Inserire la letteratura tra i fatti della vita, come se fosse una specie di sonnambulismo dentro il quale essere più vigili che da svegli» è il progetto dello scrittore argentino ospite di #SalTo18 il 10 maggio  
Per ricordare la scrittrice Joyce Lussu nel giorno del suo compleanno l'8 maggio 1912, riproponiamo l'articolo che uscì su Left in occasione dell'uscita del volume Portrait per i tipi dell'Asino d'oro edizioni
Rileggere il capolavoro significa conoscere un mondo fiabesco che è allo stesso tempo denuncia delle fredde convenzioni sociali. Si svolge nel Settecento ma parla al nostro tempo. Con fantasia e intelligenza
Hamid Sulaiman, fuggito nel 2011 da Damasco per evitare il carcere e le torture, racconta nella graphic novel Freedom Hospital la complessità della crisi siriana tra realtà, memoria e coraggio. Senza essere neutrale, dice, ma per «dar forma a questo grido che avevo in gola»
(Ripensavo a un testo per questo primo maggio e per questo lavoro piuttosto deteriorato e mi è venuto in mente un capitolo del mio romanzo Santamamma. Ora, non è mai bello autocitare un romanzo, suona...