Potrebbero essere vivi, potrebbero essere morti, né Malta né l'Italia ne hanno contezza. Solo le ong continuano a cercare i naufraghi
Ecco chi è "l'uomo forte della Cirenaica" con cui tratta il governo Meloni per "contenere le partenze" dei migranti dalla Libia, che è la formula diplomatica per condonare le illegittime detenzioni e le violenze
Mentre straripano i fiumi, si costruiscono nuovi argini per fermare gli esseri umani. Il governo Meloni con il decreto Cutro si nasconde dietro la narrazione emergenziale dei flussi migratori per guadagnare consensi, senza tuttavia affrontare i problemi, anzi aggravandoli
I trent'anni dalle bombe del 1993, le tragedie dell'immigrazione come i naufragi di Cutro e Lampedusa. Sono questi i temi del festival "Mediterraneo. Crocevia di mafie, migrazioni, sogni” dal 21 al 25 giugno a Lamezia Terme, in Calabria
L'Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite ha registrato nei primi mesi del 2023 il più alto numero di vittime dal 2017: hanno perso la vita 441 persone. E in almeno sei casi di naufragio sono stati determinanti i ritardi nelle operazioni di ricerca e salvataggio
Condizioni di trattenimento inumane e degradanti, detenzioni arbitrarie e respingimento collettivo: la Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per la detenzione e l'espulsione di quattro migranti tunisini
«No alla passerella di ministri a Cutro, serve una svolta nelle politiche migratorie»
Beatrice Depretis -
Dopo il naufragio davanti alle coste calabresi, è nata la Rete 26 febbraio i cui volontari stanno aiutando i familiari delle vittime e i superstiti. «È difficile gestire così tanto dolore», racconta Manuelita Scigliano (Sabir). Sabato 11 la manifestazione nazionale a Cutro: «La società civile deve fare pressione sulla politica», dice Francesco Turrà (Jobel)
Immigrazione. Il Pd e il Terzo polo, a corto d'idee, riesumano la proposta Ero straniero depositata da Magi nel 2017 e sponsorizzata dalla Chiesa che vuole mettere le mani sulla gestione dei flussi migratori "regolari"
La strage di migranti al largo di Crotone poteva essere evitata? Questa domanda rimbomba nella testa di chi conserva giustizia e umanità e dovrebbe rimbombare nella testa dei ministri competenti e dei loro cacicchi finché non si accerterà per bene la verità
Mentre in Calabria si recuperano i cadaveri sfranti dal mare, sulla terra sgorgano le lacrime ipocrite. Il mare non uccide, le persone uccidono