Dagli anni 70 fu la meta dei più grandi jazzisti, da Chet Baker a Bill Evans. «Era come una università con i migliori professori al mondo», racconta il pianista, autore delle musiche del film sullo storico club romano, per la regia di Carola De Scipio
Tutti insieme appassionatamente a Bologna. Jazzocene è un evento artistico collettivo per lanciare nuove sfide culturali, dicono Paolo Fresu e Ada Montellanico, protagonisti insieme ad altri musicisti di un grande concerto il 22 maggio
Il musicista tra i fondatori del punk rock italiano e scrittore ha realizzato un nuovo lavoro da solista, "La mia patria attuale”. Un album in cui ha compiuto una ricerca sul linguaggio che «mantiene in vita qualcosa, un’immagine, un’idea»
Il suono dell’oud arabo insieme a linguaggi espressivi diversi, dal rock alternativo al funky. Ecco Rise, il nuovo Ep di Elle, nome d’arte di Luciano Sacchetti. Che dice: «Questo mio lavoro rappresenta una spinta a reagire e ad alzare la testa contro il pensiero dominante»
Nasce da una ricerca personale sull’immagine femminile il nuovo album del cantautore romano che con V rende omaggio ai popoli indigeni e alla “indigenità”, come dimensione universale che è in ciascuno di noi
Il frontman dei Marlene Kuntz per la prima volta si è cimentato in un album tutto da solo, “Mi ero perso il cuore”. «Non mi sono nascosto, le mie parole ora sono più dirette di sempre», dice, mentre è alle prese con il tour in Italia
Parla la cantautrice che sta portando in tour l’album Bingo: «Grazie all’esperienza da attrice - racconta - affronto temi importanti con leggerezza». Come razzismo, secolarizzazione, identità femminile. Ecco i suoi prossimi progetti
Ripercorrere le ragioni e le radici del movimento che preparò Genova 2001 da una prospettiva particolare: quella offerta dalla musica. Le note di sottofondo, i testi e i musicisti amati dai ragazzi che scesero per strada, nel racconto dell’autore di "Happy Diaz", il libro coedito da Castelvecchi e Left, e illustrato da Tuono Pettinato
Nel suo nuovo album, affiancata dal tubista Michel Godard, la musicista romana racconta il particolare momento storico in cui viviamo, selezionando sonorità originali. Un viaggio dove si incontrano migranti e rivoluzionari senza armi
E se d’un tratto cessassimo di fare musica? Senza note e canto, senza teatro e arte come sarebbe la nostra vita quotidiana? Di fronte al muro di incomprensione alzato dalla politica gli artisti incrocino le braccia per rendere tangibile ed evidente quanto l’arte sia essenziale