Una ridda di diavoli, danze macabre e giudizi universali. La mostra curata da Jean Clair alle Scuderie del Quirinale indaga la pedagogia del terrore imposta dalla Chiesa e che per secoli ha segnato l’immaginario
Il suono dell’oud arabo insieme a linguaggi espressivi diversi, dal rock alternativo al funky. Ecco Rise, il nuovo Ep di Elle, nome d’arte di Luciano Sacchetti. Che dice: «Questo mio lavoro rappresenta una spinta a reagire e ad alzare la testa contro il pensiero dominante»
L'autocrazia di Pechino è finita sotto lo sguardo critico di Badiucao, artista e attivista cinese che vive in Australia. Dalle performance sui fatti di Tiananmen ai Diari di Wuhan la sua opera si può conoscere adesso a Brescia grazie alla mostra “La Cina (non) è vicina”
Il graphic novel Figlio unico di Wang Ning ripercorre la storia della legge sulla rigida pianificazione delle nascite che ha condizionato la vita di intere generazioni di cinesi. E che ha causato ferite tuttora aperte nel tessuto sociale
Il film poetico e sconvolgente di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini racconta la vita della transessuale Lucy, vittima di un prete pedofilo e sopravvissuta a Dachau. «Il lascito più grande è che con lei siamo diventati amici», dicono i due autori
La strategia Usa per arginare l’influenza internazionale della Cina si basa sul soft power. Da qui il boicottaggio dei Giochi invernali con l’obiettivo di mettere in cattiva luce l’avversario a livello globale, “accusandolo” di violazione dei diritti civili degli Uiguri
Fino al 5 febbraio la prima retrospettiva italiana dedicata al maestro della pittura romantica inglese che fu contemporaneo e "contraltare" di Turner

Que viva Chile!

Dalla militanza nei movimenti studenteschi, all’attivismo a sinistra, sino alla presidenza della Repubblica. Dopo un lungo e coerente percorso politico, il millennial Gabriel Boric ha vinto la sfida contro l’avversario nostalgico di Pinochet. Segnando una svolta storica
La proposta della Commissione europea sui gig workers va nel verso giusto, ma la politica deve giocare d’anticipo tutelando sin da subito i diritti dei rider
Attraverso la storia della madre, arrivata in Libano dalla Germania, l’artista nel graphic novel “Marmellata con laban” racconta la guerra civile che ha lacerato il Paese dei cedri. «L’arte - dice - ci ricorda perché vogliamo vivere. Ci dà la bellezza, quando tutto il resto è mostruoso»